Gianfranco Armando et alia
I CISTERCENSI FOGLIANTI IN PIEMONTE TRA CHIOSTRO E CORTE
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Questo poderoso volume rispecchia i risultati del Convegno internazionale di studi, dello stesso titolo, svoltosi a Torino nel febbraio del 2020, arricchito da ulteriori ricerche sul tema. Nel panorama degli studi sul clero regolare nel Piemonte moderno esso rappresenta un nuovo importante contributo, che non è isolato, perché si inserisce in un quadro più ampio. Gli eremiti camaldolesi di Piemonte (1601-1801) erano già stati oggetto di un precedente Convegno (2015) con rispettivo volume (del 2017, cfr Civ. Catt. 2019 I 609), curati anch’essi da Gianfranco Armando insieme a diversi altri studiosi.
I «foglianti» sono i cistercensi riformati, così denominati dall’abbazia di Feuillant, presso Tolosa, dove verso la fine del Cinquecento venne attuata una riforma dell’antico Ordine monastico. La nuova Congregazione si divise in una componente francese e una italiana. Quest’ultima si sviluppò soprattutto nella sua provincia pedemontana, con il favore della corte sabauda, arrivando a contare una ventina di insediamenti. Per oltre due secoli – fino alla Restaurazione – la presenza e l’attività dei foglianti rappresenta un elemento importante della vita religiosa e culturale, delle relazioni sociali e degli assetti patrimoniali.
Ben 21 contributi, densi e solidamente documentati, studiano e illustrano i vari aspetti di tale vicenda: la geografia degli insediamenti (Asti, Vercelli, Testona, Mondovì-Vico ecc.); architettura e patrimonio; i rapporti con gli eventi politici del ducato di Savoia, della rivoluzione e della Restaurazione; tradizione e beni culturali della Congregazione. Per rendersi conto dell’importanza della presenza dei foglianti nella storia del Piemonte basterà pensare che fra le loro sedi si contano il famoso Santuario della Consolata a Torino, le antiche abbazie di Novalesa e Staffarda e il grandioso Santuario della Natività di Maria Santissima a Vicoforte di Mondovì, dove Carlo Emanuele I volle stabilire il mausoleo dinastico di Casa Savoia.
Non si può non apprezzare la vitalità della ricerca sulla storia civile e religiosa del Piemonte testimoniata da quest’opera di valenti e appassionati studiosi, che valorizza beni culturali e fonti archivistiche molto ricche, tuttora ampiamente da «scavare».
I cistercensi foglianti in Piemonte tra chiostro e corte (secoli XVI-XIX)
a cura di GIANFRANCO ARMANDO – SILVIA BELTRAMO – PAOLO COZZO – CRISTINA CUNEO
Roma, Viella, 2020, 456, € 45,00.