fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Fenomenologia dell’inconscio
Libri
Fenomenologia dell’inconscio di Veronica Petito

Fenomenologia dell’inconscio

Quaderno 4149 - pag. 308 - 309

5 Maggio 2023


L’analisi fenomenologica costituisce un tentativo di comprensione del mondo nella sua «essenza», un ritorno «alle cose stesse», legittimato dalla «datità offerente» dell’intuizione. Tale analisi si sviluppa mediante il cosiddetto «metodo statico-genetico». La coscienza incontra il «mondo della vita» quale pre-datità in cui è immersa nella sua propria modalità intenzionale.

In particolare, l’intersoggettività rappresenta la culla in cui l’Io si costituisce e al contempo dà senso al «mondo» attivamente. La conoscenza della realtà si forma così mediante «sintesi attiva». Questa attività emerge però da un orizzonte precosciente, dove la ricerca fenomenologica raggiunge, al contempo, il suo punto limite.

Questo libro traduce esattamente la prima parte del volume XLII della Husserliana, in particolare quei manoscritti che vanno dal 1915 al 1934 della sezione «Fenomenologia dell’inconscio e dei casi limite su nascita, sonno e morte». Qui la fenomenologia si occupa degli accadimenti «di confine», prediligendo, in particolare, il metodo genetico.

La riflessione si apre sui temi della nascita e della morte, comprese come quegli eventi nel mondo che l’Io costituisce. In altri termini, tali accadimenti necessitano, per la loro comprensione, di un tentativo di «costituzione di senso», che avviene a partire da un’esperienza intersoggettiva. La prefigurazione del morire, ad esempio, si colloca all’interno di un mondo pre-dato, in cui la morte – la mia morte – è esperita solo attraverso la morte degli altri (cfr p. 75).

Così, se la morte rappresenta una fine, la nascita è l’inizio in cui l’Io si ritrova come dormiente. L’Io prenatale è, per così dire, irraggiungibile e forse «non è Io»: l’inizio e la fine, allora, non appartengono alla nostra veglia, alla coscienza desta, ma, in qualche modo, all’«esperienza empatica», che a sua volta fonda la stessa possibilità della intersoggettività.

Nascita e morte – «costituzioni» di senso non-originarie – non sono dunque accessibili direttamente a una coscienza attiva, «presente». L’impossibilità di concepire fenomenologicamente la morte conduce Husserl a cercare analogie con l’inconscio e con il sonno. In questo senso si devono considerare, secondo l’autore, solo quelle possibilità che si profilano «in riferimento alla morte e all’immortalità» (p. 109). La ricerca di significati è, così, svolta sul puro possibile, non sul reale.

La domanda sulla possibilità della morte e sull’immortalità conduce l’indagine husserliana a un’ulteriore riflessione sul passaggio della coscienza dal sonno alla veglia, sul modo in cui i vissuti si sedimentano e si destano nel gioco attrattivo delle «affezioni».

Qui l’analisi fenomenologica, volta a far emergere l’evidenza, si inoltra sul terreno pieno di ombre dell’Io «dormiente», riconducendo il discorso all’analisi della coscienza interna del tempo. Quest’ultima rivela il «presente impressionale», ma anche i vissuti che «riteniamo» o «anticipiamo», entrando nel flusso della coscienza, cogliendo «dati-essenze» e possibilità.

Nel fondo di queste ricerche permane infine l’enigma dell’inconscio (cfr p. 199), che nell’Appendice X torna sui temi di nascita e morte come eventi nel mondo costituito. Scrive Husserl: «La morte non è alcun accadimento che sia nell’“Io sono” dell’Ego trascendentale, bensì un evento nel mondo dell’essere umano, [nel] mondo costituito» (p. 231).

Cioè, l’autore, da un lato, sottolinea che l’evento della morte non è fenomenologicamente esperito dall’Io attivo. Ciò significa che non è possibile su tale accadimento un’analisi fenomenologica pura. Dall’altro lato, il fatto che si tratti di un evento del mondo umano significa anche che appartiene alla vita intersoggettiva, comunità intermonadica: dunque, proprio la morte rappresenta quell’avvenimento che mi lega agli altri; in essa non sono un «Ego trascendentale», ma un «essere umano».

Giunto a questo confine, Husserl comprende che ogni possibile conclusione sui «casi limite» non può essere altro che un domandare: «Ma la trascendentalità della domanda a ritroso a partire dal mondo essente sembra non condurre alla meta… L’umanità nei suoi bisogni religiosi, presentimenti ecc. [è] connessa, legata agli enigmi nascita, morte, destino?» (p. 237).

EDMUND HUSSERL
Fenomenologia dell’inconscio. I casi limite della coscienza
a cura di MARIANNA FAILLA
Milano – Udine, Mimesis, 2021, 300, € 22,00.


Acquista il Quaderno
Autore

Edmund Husserl, Marianna Failla (ed.)

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

teologia, studio.

La visione di Francesco per una teologia rinnovata

«Penso che lo studio della teologia assuma grandissima importanza. Un servizio insostituibile nella vita ecclesiale»1. Lo scorso decennio di pontificato...

4 Maggio 2023 Leggi
Ebrei yemeniti che raggiugono in volo il neonato Stato di Israele.

Gli ebrei di cultura araba

Dal 1948 a questa parte, le due parole «ebreo» e «arabo», se pronunciate nella stessa frase, evocano poli opposti: suggeriscono...

4 Maggio 2023 Leggi
Teilhard de Chardin e Joseph Ratzinger

Joseph Ratzinger, lettore di Teilhard de Chardin

Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), gesuita, antropologo e figura spirituale di rilievo, ha attraversato le tensioni forti di un Novecento...

4 Maggio 2023 Leggi
Curzio Malaparte.

La tragedia della guerra in Curzio Malaparte

In questi tempi di guerra che insanguina l’Europa e che sembra non trovare una conclusione a breve, il filosofo francese...

4 Maggio 2023 Leggi
Le bandiere di Iran e Arabia Saudita.

La riconciliazione tra l’Iran e l’Arabia Saudita

Il 10 marzo scorso, a Pechino, i rappresentanti di Iran e Arabia Saudita hanno siglato un accordo col quale si...

4 Maggio 2023 Leggi
Papa Francesco a Budapest.

Il viaggio di Francesco in Ungheria

Papa Francesco è tornato in Ungheria, dopo il viaggio compiuto a Budapest il 12 settembre 2021, in occasione del Congresso...

4 Maggio 2023 Leggi

chiesaecomunicazione.com

Nell’imminenza della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che quest’anno in molti Paesi si celebra il 21 maggio, solennità dell’Ascensione, nella...

4 Maggio 2023 Leggi
Michelangelo Buonarroti, “La punizione di Aman” (Cappella Sistina).

Michelangelo e la teologia del libro di Ester

Tra i moltissimi affreschi della Cappella Sistina, uno riguarda il libro di Ester. Michelangelo lo dipinge nel pennacchio all’angolo tra...

4 Maggio 2023 Leggi
un libro aperto (Roman Trifonov/Unsplash)

Rassegna bibliografica 4149

Nel quaderno 4149 de “La Civiltà Cattolica” abbiamo recensito: Rui Zhang, “La missione del primo Legato pontificio Maillard de Tournon....

4 Maggio 2023 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.