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Il 10 marzo scorso, a Pechino, i rappresentanti di Iran e Arabia Saudita hanno siglato un accordo col quale si sono impegnati a ripristinare nel giro di due mesi le reciproche relazioni diplomatiche. Queste erano state interrotte nel 2016, dopo che l’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran era stata assaltata, in seguito all’esecuzione di un religioso sciita in Arabia Saudita.
Diviene chiara tutta la portata di questo avvenimento se si pensa a ciò che è avvenuto poco meno di cinque anni fa, il 22 settembre 2018, e subito dopo. Quel giorno era stata attaccata una parata militare nella città iraniana di Ahvaz; rimasero uccise 25 persone e molte di più furono ferite. Il leader iraniano, Ali Khamenei, aveva reagito collegando l’attentato alle «trame degli Stati vassalli degli Stati Uniti nella regione» e il generale Hossein Salami, il comandante della Guardia nazionale rivoluzionaria islamica, aveva promesso una vendetta devastante.
Non meno dura è stata la retorica dei sauditi contro l’Iran, che da loro è stato anche accusato di sostegno al terrorismo e ai gruppi religiosi settari.
I due Paesi sembravano così irriconciliabilmente opposti da far temere un confronto militare diretto. Per questo l’accordo siglato a Pechino è stato una grossa sorpresa per tutti, ma anche un grande trauma per alcuni.
La decisione di ripristinare le relazioni diplomatiche tra i due Paesi, che in definitiva erano considerati nemici giurati, è naturalmente importante di per sé ma, considerando che Iran e Arabia Saudita avevano già rotto più volte le loro relazioni diplomatiche, per poi ripristinarle, appare ancora più importante che l’accordo sia stato raggiunto con la mediazione dei cinesi, rappresentando un segno chiaro dello spostamento dei poteri a livello globale.
Perciò, qui non parleremo soltanto dei rapporti tra i due Paesi del Medio Oriente, ma anche del ruolo della Cina nella regione, oltre che delle implicazioni dell’integrazione incipiente dell’Iran, ma in particolare dell’Arabia Saudita, nel progetto euroasiatico guidato dalla Cina…