fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Elogio della città?
Libri
Elogio della città? di Danilo Campanella

Elogio della città?

Quaderno 4085 - pag. 436 - 437

7 Settembre 2020


Un interrogativo e una speranza compongono il titolo di questo libro di Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale. In esso l’autore, come indica il sottotitolo, esplora l’ambiente urbano e il suo possibile passaggio da «luogo delle paure» a «comunità della gioia».

Perché «luogo delle paure»? Flick ricorda il crollo del ponte Morandi, a Genova, nell’agosto del 2018, che ha portato alla morte, alla perdita delle abitazioni, alla rottura delle relazioni degli abitanti rimasti offesi da quel tragico evento. Il 15 aprile 2019, a Parigi è bruciata parte della cattedrale di Notre-Dame. Undici giorni dopo, in Italia, a Foggia, un migrante è morto nella sua baracca abusiva, a causa di un incendio divampato nella stessa. Questi sono soltanto alcuni esempi… Ma la città è anche «luogo di speranza», perché in essa, sin dai primordi, l’umanità ha bivaccato, alla ricerca di pace e di sicurezza.

Nel primo capitolo l’autore analizza la città nella sua componente artistica e ingegneristica: l’architettura, vista come «un’arte di frontiera, contaminata da numerose e diverse discipline» (p. 11). Poi fa un’analisi della proprietà pubblica, che deve «superare gli schemi tradizionali del demanio e del patrimonio disponibile/indisponibile, a favore di una classificazione dei beni pubblici che muova dalle funzioni dello Stato e garantisca la migliore utilizzazione di quei beni per assolvere a tali funzioni» (p. 15). La città è una formazione sociale tra le più significative e, in quanto tale, deve essere considerata un bene comune. La proprietà privata, parimenti, dovrebbe essere valorizzata nelle sue componenti pubbliche e comuni, svolgendo, come vuole l’art. 42 della nostra Costituzione, la sua funzione sociale e di accessibilità a tutti. Si manifestano così i primi due aspetti della città che Flick vuole mettere in risalto: l’elemento pubblico e l’accessibilità.

Non solo: la città non è un totem eterno, un monolito che risponda sempre alle medesime funzioni, ma è piuttosto un lavoro sempre in corso. L’ambiente urbano è frutto dell’ingegno umano. Deve inserirsi all’interno e nel rispetto dell’habitat circostante e, come questo, mutare, a seconda delle esigenze umane e ambientali. La cultura umana è un fluire multiforme; così anche la città cambia nel tempo. La città, dunque, è «un insieme di tracce, di testimonianze, di iniziative accumulate nel tempo» (p. 25), e anche un percorso normativo, dal momento che essa si costruisce su quei mattoni invisibili che sono le leggi, necessarie a garantire il bene comune e la pacifica coabitazione dei cittadini all’interno del contesto urbano.

Vengono poi indicati i due modi per una riqualificazione della città: «Il primo è rappresentato dal superamento del tradizionale approccio esclusivamente urbanistico-edilizio conservativo per la trasformazione delle città, a favore di una prospettiva di più ampio respiro nel governo del territorio e nella programmazione e controllo del suo sviluppo economico e sociale […]. Il secondo interessa più direttamente il rapporto tra l’architettura e le regole giuridiche» (p. 27), mettendo al centro il progetto della persona umana.

Nei capitoli VI-IX, l’autore tratta dell’oggetto della paura e della speranza di un suo superamento, presentando episodi biblici (da Babele a Gerusalemme) e sviluppando una riflessione sulla giustizia.

Nel capitolo X, Flick si chiede quali debbano essere i confini della città, dello Stato, dell’Europa, e conclude: «Non confini, ma senza fini a favore dell’umanità e della dignità nella città, nello Stato, nell’Europa. Solo così si potrà superare la barricata della paura e della vergogna nei confronti dell’altro, del “diverso”» (p. 63).

GIOVANNI MARIA FLICK
Elogio della città? Dal luogo delle paure alla comunità della gioia
Milano, Paoline, 2019, 128, € 14,00.


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i 170 anni de «La Civiltà Cattolica»

La Civiltà Cattolica è, da sempre, un punto di riferimento. Vi ringrazio per il contributo che la Rivista, sempre più...

3 Settembre 2020 Leggi

«La Civiltà Cattolica» al Quirinale

Il 9 luglio 2020 il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha ricevuto presso il Palazzo del Quirinale il Collegio...

3 Settembre 2020 Leggi

Il governo di Francesco

Dopo sette anni, qual è la spinta propulsiva di questo pontificato? Alcuni commentatori e analisti si sono chiesti se questa...

3 Settembre 2020 Leggi
Porta Pia

La «breccia di Porta Pia» e la fine del potere temporale dei papi

Il contesto dell’articolo. Quest’anno ricorre il 150° anniversario della cosiddetta «breccia di Porta Pia», quando cioè, il 20 settembre 1870,...

3 Settembre 2020 Leggi

Il centenario della morte di Max Weber

Il contesto dell’articolo. Ricorre quest’anno il centenario della morte di Max Weber. La sua opera è tanto prolifica quanto frammentaria....

3 Settembre 2020 Leggi

Il Sud Sudan

Il contesto dell’articolo. Il ritorno alla pace nel Sud Sudan è stato possibile anche grazie all’azione discreta ma efficace di...

3 Settembre 2020 Leggi

Ennio Morricone, un musicista completo

Il contesto dell’articolo. Il celebre compositore Ennio Morricone è venuto a mancare il 6 luglio 2020. Tutto il mondo lo...

3 Settembre 2020 Leggi

La poesia è un pianeta di alberi vivi

Il contesto dell’articolo. Ana Varela Tafur, la cui poesia «Timareo (1950)» è la prima citata nell’Esortazione apostolica Querida Amazonia, è...

3 Settembre 2020 Leggi

Gli intellettuali italiani dal Novecento al Duemila

Il contesto dell’articolo. Il titolo di questo articolo ri­prende quello di un Convegno interna­zionale svoltosi a Torino nell’otto­bre 2009, nel...

3 Settembre 2020 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.