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Il contesto dell’articolo. Il titolo di questo articolo riprende quello di un Convegno internazionale svoltosi a Torino nell’ottobre 2009, nel corso del quale Remo Bodei tenne una relazione su «Politica e cultura dal Novecento al Duemila», dalla quale l’autore cita alcune considerazioni.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo è una panoramica sull’evoluzione della figura e dell’azione dell’intellettuale italiano. Il legame assai stretto che, ancora fino quasi alla fine del Novecento, univa la cultura alla politica si è allentato. L’articolo sottolinea che oggi, come osserva Bodei, la politica preferisce bypassare il pensiero critico e cerca di mettersi al seguito del senso comune dominante. Così l’intellettuale è passato a essere da fornitore di idee al proprio partito a scrittore individuale nel mercato che domina la cultura di massa.
Il secondo elemento di mutazione notato nell’articolo riguarda l’acceso anticlericalismo che talvolta prevaleva nel Novecento come eredità del secolo precedente. Negli anni Duemila esso sembra attenuarsi, in nome di un maggior rispetto per i valori cattolici e di una più serena convivenza civile. Quale che sia la sponda sulla quale si interpreta e si affronta questo «cambiamento d’epoca», pare urgente e necessario imparare la lezione del secolo scorso: non giocare al ribasso di fronte ai valori assoluti. Si apre qui un campo di azione assai vasto per quanti sono professionalmente intellettuali.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Come è cambiato il ruolo e la postura degli intellettuali italiani tra la fine del Novecento e gli anni Duemila, in particolare in relazione alla politica e alla Chiesa cattolica?
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ITALIAN INTELLECTUALS FROM THE TWENTIETH CENTURY TO THE THIRD MILLENNIUM
The article is an overview of the figure and work of the Italian intellectual who has gone from being a supplier of ideas to his party to an individual writer in the marketplace that dominates mass culture. The anticlericalism, which sometimes prevailed in the twentieth century as a legacy of the previous century, seems to have been attenuated in the 2000s in the name of a greater respect for Catholic truths and a more serene civil coexistence.