fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. E come il vento
Libri
E come il vento di Alberto Fraccacreta

E come il vento

Quaderno 4058 - pag. 202 - 204

20 Luglio 2019


Di Giacomo Leopardi si ricordano spesso i versi – «La donzelletta vien dalla campagna», «Silvia, rimembri ancora» ecc. –, ma quasi mai i bei titoli con cui nomina i canti o gli argomenti di idilli: Il pensiero dominante, Le fanciulle nella tempesta, A quella di cui parla questa canzone, Del fingere poetando un sogno, Aspasia.

A leggerli di fila, sembra quasi che il poeta sia ossessionato da un’unica visione: la fanciulla che transita nella bufera, che è insidiata dal male e lo vince. In questa immagine non può non scorgersi una reminiscenza biblica della donna vittoriosa sul tentatore (cfr Gen 3,15; Ap 12,1-12), dal sapore nettamente mariologico. In effetti, che il poeta di Recanati sia tutto fuorché un autore disperato e nichilista è acquisizione critica ormai consolidata. Nondimeno, un Leopardi implicitamente mariologo sembra un’ipotesi difficile.

Eppure la sua poesia più famosa di cui si celebrano oggi i 200 anni dalla stesura – L’infinito – è un inno all’«immensità» e un invito a perdersi in essa (il «naufragar»), una sorta di cantico agli «interminati spazi» e ai «sovrumani silenzi». L’attenzione che si registra sempre più fitta attorno alla figura del poeta e, in parte, la riscoperta del suo pensiero e della sua forza vitale – inversamente proporzionale alle sfortune da cui fu bersagliato durante il «limitare di gioventù» – ci ripresentano un Leopardi non certo redento, ma almeno dischiuso, disponibile all’ascolto. È un aspetto che si trova nelle pieghe di questo libro di Davide Rondoni, concepito come un omaggio all’autore dell’Infinito e anche come un’incessante meditazione in itinere sulla letteratura e sul suo ruolo nella società contemporanea.

Il testo è diviso in due parti – «L’infinito è possibile? Riflessioni viaggianti» e «Lettura dell’“Infinito”» –, nelle quali le divagazioni sul tema si alternano a un’appassionata analisi, verso per verso, del celebre componimento. Il saggio dell’autore non vuole essere, dunque, un nuovo contributo scientifico al vasto campo della filologia leopardiana, quanto piuttosto un’interrogazione sul concetto di poesia e di (r)esistenza, sul senso delle parole di Leopardi «per noi», al di là del loro peso specifico.

«L’infinito è diventato il mio tesoro – osserva Rondoni –, la mia carta di credito con la vita. La fontana che guardo sempre con la coda dell’occhio quando le giornate e il cuore induriscono. Sto forse dicendo che l’infinito esiste? Sì. Ma esiste in un luogo che da ora in poi chiamerò: “non altrove dalla poesia”. […] Il luogo è vicino a ognuno di noi, a volte basta girare lo sguardo un attimo per esserci, per ritrovarsi lì. Dipende da cosa si fissa… Credo ci sia una paradossale e quasi divertente indicazione da cogliere nel fatto che, per scrivere una cosa ispirata all’infinito, Leopardi sia andato poco lontano da casa sua» (p. 17).

Lo scrittore recanatese funge da presenza insostituibile, fedele compagno di un cammino fisico e spirituale, calato nelle acerbe contraddizioni del vivere e sempre armato del desiderio di un’illuminazione intellettuale, volta a comprendere il significato dell’universo oltre l’indefinitezza. «A volte dicono: era una cosa giovanile. Poi il pensiero di Leopardi virò lontano dallo strano incanto di quei versi, verso una negazione assoluta […]. Dicono così, semplificando e spesso mentendo, poiché l’animo e il pensiero del conte Giacomo furono contraddittori fino alla fine, come ogni vero poeta. E poi […] ricordò queste onde e l’infinito fino agli estremi suoi anni. E non abiurò questa poesia» (p. 18).

E qui possiamo scorgere anche una nota mariologica: pensare l’infinito sull’orlo di una concezione pura, di una conoscenza immacolata. Non va dimenticato che Leopardi scrisse gli abbozzi di Inni cristiani – anch’essi risalgono all’estate-autunno 1819 –, tra i quali figurano alcune righe molto sintomatiche A Maria. E occorre anche ricordare quei passi dello Zibaldone in cui si fa riferimento alla purezza e all’innocenza delle fanciulle ammirate.

L’autore ha il merito di far riemergere questa tensione leopardiana verso una prospettiva escatologica, sottolineandone la prossimità con molti autori dell’Otto-Novecento.

Non solo fornire plausibili studi sulle opere del recanatese, ma anche entrare nella sua psicologia, ricreandone le parole e ricevendo lo «strano bacio», significa avvicinare il mondo di Leopardi al nostro, osservare il suo Infinito con i nostri occhi deboli, per farlo vedere, come seppe dire Montale di Dante, a chi è più cieco di noi.

DAVIDE RONDONI
E come il vento. L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo
Roma, Fazi, 2019, 166, € 15,00.


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Macedonia, Amazonia / Colombia | A local family (iStock/Laszlo Mates)

Sinodo per l’Amazzonia e diritti umani

Rivolgendosi ai popoli indigeni amazzonici, papa Francesco ha detto loro: «La Chiesa non è aliena dalla vostra problematica e dalla...

18 Luglio 2019 Leggi
Papa Francesco e lo sceicco Ahmad al-Tayyeb, Grande imam di al-Azhar

La fratellanza umana

Nell’itinerario di papa Francesco la fratellanza, l’essere fratelli, è un valore trascendentale e ha carattere programmatico. Se «si passa oltre»,...

18 Luglio 2019 Leggi
"La figlia di Iefte" (Bon Boullogne)

La libertà dell’uomo è un’«invenzione» della Bibbia?

Il contesto dell’articolo. Nel 1946 Erich Auerbach dà alle stampe la sua opera più celebre: Mimesis. Nel capitolo intitolato «La...

18 Luglio 2019 Leggi
Primo Levi

Primo Levi e il veleno di Auschwitz

Un secolo fa, il 31 luglio 1919, nasceva a Torino Primo Levi, scrittore, testimone e «martire» della Shoah[1]. Laureatosi in...

18 Luglio 2019 Leggi
Photo of pinned Maputo on a map of Africa. (iStock/dk_photos)

Il Mozambico e il processo di pacificazione nazionale

Il contesto dell’articolo. Dopo un lungo periodo di pacificazione e di ripresa economica, il Mozambico è ripiombato nel caos politico...

18 Luglio 2019 Leggi
An empty bowl for begging (iStock/Stas_V)

Anche oggi c’è fame nel mondo

Il contesto dell’articolo. Nello novembre del 2018, Amal Hussain, una bambina di sette anni, è morta vittima di un «morbo...

18 Luglio 2019 Leggi
Lucien Botovasoa

Lucien Botovasoa

Il contesto dell’articolo. Cosa troverà papa Francesco nel suo viaggio in Madagascar? In mezzo a tanta povertà, cui  urge portare...

18 Luglio 2019 Leggi
Gustav Mahler

«Marie e il signor Mahler»

Il contesto dell’articolo. Nel suo Marie e il signor Mahler la scrittrice Paola Capriolo prende spunto da una vicenda reale...

18 Luglio 2019 Leggi

Rassegna bibliografica 4058

Nel quaderno 4058 de La Civiltà Cattolica abbiamo recensito: James Martin, “Gesù. Un pellegrinaggio. Dalla Galilea a Gerusalemme”. Nunzio Primavera,...

18 Luglio 2019 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.