fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Deuteronomio
Libri
Deuteronomio di Fernando Chica Arellano

Deuteronomio

Quaderno 4044 - pag. 617 - 618

13 Dicembre 2018


Questo libro vuole aiutarci a comprendere uno dei testi importanti della Sacra Scrittura, il Deuteronomio. Il suo autore, Carlos Granados, è un professore dell’Antico Testamento presso l’Università ecclesiastica San Dámaso di Madrid.

Il volume si apre con l’Introduzione, che spiega come il Deuteronomio abbia la particolarità di presentarsi come una sorta di «ripetizione»: si ripetono i contenuti che già si conoscevano dai libri precedenti, come il Decalogo (Dt 5), o altre leggi che tornano a presentare i precetti già promulgati nel libro dell’Esodo; vengono ripetute anche alcune narrazioni, come quella del vitello d’oro o del cammino attraverso il deserto. Di fatto, «Deutero-nomio» in greco significa «seconda legge», volendo indicare con questo un secondo ritorno alla Torah stessa.

Granados spiega come tale «ripetizione» intenda soprattutto reinterpretare gli eventi approfondendoli. «La ripetizione –  dice l’autore – ha una funzione educativa fondamentale. Nei tempi antichi essa era indubbiamente l’elemento principale per l’apprendimento. È interessante notare che il Deuteronomio stesso assume la ripetizione come un modulo stilistico e letterario per educare il lettore e ripete costantemente gli stessi temi e le stesse formule con un’omogeneità di linguaggio che non è sinonimo di povertà concettuale, ma piuttosto una scelta pedagogica per dire l’unica fonte e verità del suo discorso» (p. 104).

Nella parte introduttiva del commento vengono spiegati la forma letteraria del libro, la sua formazione storica, la sua struttura e il suo stile. Inoltre, vengono presentati cinque punti importanti per comprendere questo libro: 1) il Deuteronomio propone un insegnamento per formare un popolo; 2) il grande tema del libro è l’«unità» (unità di Dio, unità di Israele, unità dell’uomo che adora Dio con tutto il suo cuore); 3) il Deuteronomio sviluppa una teologia dell’alleanza; 4) è un libro strutturato intorno al culto, alla festa e alla gioia; 5) è un libro che presenta una vera «teologia della fraternità».

Il commento dell’autore si sviluppa seguendo i 34 capitoli del libro. Egli analizza accuratamente il testo sacro, interpretandolo secondo le chiavi di lettura fornite nell’Introduzione. In primo luogo, viene analizzato il testo e la sua struttura. Poi viene fatta l’esegesi di ogni versetto, tenendo conto della semantica delle parole, del loro contesto biblico e del contesto storico. In terzo luogo, viene presentata l’attualizzazione del testo, mostrando la continuità e il compimento del Deuteronomio nel Nuovo Testamento.

Il metodo di lettura adottato dall’autore è quello «canonico», nel senso che il libro viene collocato nel quadro della tradizione biblica, viene letto cioè a partire dalla fede nel Dio dell’alleanza, che si è rivelato al popolo d’Israele in una storia di salvezza. Ma l’autore è attento anche ai dati forniti dall’archeologia, dalla storia e dalla filologia, che vengono trattati con rigore scientifico. Infine, egli è molto interessato a mostrare nei testi quegli elementi – la festa, il culto, la prova, la sofferenza, l’amore ecc. – che, in quanto esperienze umane, preparano la via per la rivelazione di Dio e diventano luoghi di incontro con lui.

Il Deuteronomio, come ci viene presentato in questo commento, è un libro sapienziale, che ci fa «gustare interiormente» la storia, permettendoci così di riconoscerne il significato. Mosè è un profeta (Dt 18,15) e, al tempo stesso, un maestro di saggezza, che comunica a Israele un insegnamento – è questo il significato di Torah –, un cammino di vita e di senso alla luce della parola di Dio.

ARLOS GRANADOS GARCÍA
Deuteronomio
Madrid, Biblioteca de Autores Cristianos, 2017, 474, € 28,00.


Acquista il Quaderno

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

L’umanità di Dio: il Natale

Quando apparve la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non...

13 Dicembre 2018 Leggi
Jesus Sculpture (iStock/NickTempest)

Tra Nazaret e Betlemme

ABSTRACT – La dialettica tra continuità e rottura, tra vecchio e nuovo, tra aspettativa e sorpresa può essere rappresentata, nei...

13 Dicembre 2018 Leggi
sad boy sitting on floor (iStock/parinyabinsuk)

Verso l’Incontro dei vescovi sulla protezione dei minori

L’incontro e l’avvio della sua preparazione Di fronte alla situazione di ampio e crescente disagio in seguito a nuovi rapporti...

13 Dicembre 2018 Leggi
Refugees People (foto iStock/AndreyPopov)

Il «Global Compact» sulle migrazioni

ABSTRACT – Poco dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1951, la Convenzio­ne delle Nazioni Unite sui rifugiati, firmata a Ginevra...

13 Dicembre 2018 Leggi

Il nucleare iraniano e gli Stati Uniti

ABSTRACT – Dall’epoca della Rivoluzione islamica dell’ayatollah Khomeini e della cosiddetta «crisi dei diplomatici» del 1979-81, tra Iran e Stati...

13 Dicembre 2018 Leggi
Shanghai/China (foto: iStock/Martin-Leitch)

C’è del «sacro» a Shanghai?

ABSTRACT – Il concetto di «sacro», profondamente radicato nel vocabolario latino, è stato integrato nel lessico cinese con la creazione...

13 Dicembre 2018 Leggi

Due volte Mozart

ABSTRACT – La stagione 2017-18 del Teatro dell’Opera di Roma si è conclusa con due opere di Mozart (due capolavori):...

13 Dicembre 2018 Leggi

«Specchio delle mie brame…»

ABSTRACT – La fine del settimo capitolo del­la Lettera ai Romani riporta un’e­sclamazione con cui san Paolo dà voce a...

13 Dicembre 2018 Leggi

«La saggezza del tempo»

ABSTRACT – «Ho un ricordo molto bello. Quando sono stato nelle Filippine la gente mi salutava chiamandomi: Lolo Kiko!, “nonno...

13 Dicembre 2018 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.