|
Nel pomeriggio del 1 febbraio a Roma, presso la sede de La Civiltà Cattolica, il Segretario di Stato della Santa Sede Card. Pietro Parolin (TESTO DELL’INTERVENTO) e il Presidente del Consiglio dei ministri Prof. Giuseppe Conte (TESTO DELL’INTERVENTO) hanno presentato il volume Essere mediterranei. Fratelli e cittadini del “Mare Nostro“.
L’incontro è stato moderato dal direttore de La Civiltà Cattolica e curatore del volume, p. Antonio Spadaro S.I (TESTO DELL’INTRODUZIONE ALLA TAVOLA ROTONDA).
Il volume esce esattamente nel primo anniversario della storica firma da parte di Papa Francesco e del Grande imam di al Azhar, Al Tayyeb, del Documento sulla fratellanza umana (Abu Dhabi, 4 febbraio 2019) e alla vigilia dell’incontro promosso dalla CEI «Mediterraneo, frontiera di pace» (Bari, 19-23 febbraio).
L’evento ha avuto come punto di partenza le riflessioni degli esperti raccolte nel volume – una per ogni Paese rivierasco – si è aperto alle grandi sfide del Mediterraneo: le migrazioni, il terrorismo, la disuguaglianza economica e climatica, gli equilibri delle influenze, i conflitti armati dei quali tutti siamo a conoscenza. Tutti temi riletti dalle peculiari prospettive della Santa Sede e dell’Italia. Il «Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune» ha portato direttamente a riflettere sul significato della «cittadinanza», criterio fondante del vivere insieme. Essa indica una via per uscire dalle secche delle tensioni e delle contrapposte visioni.
La Civiltà Cattolica ha deciso di organizzare questo incontro per festeggiare il suo 170.mo anniversario di fondazione, dichiarando ancora una volta la decisione di voler affrontare questioni fondamentali per la nostra civiltà.