|
Il contesto dell’articolo. Nella drammatica congiuntura sanitaria che sconvolge il nostro momento storico, le riflessioni sul tema della lebbra nella Sacra Scrittura forse possono aiutarci ad affrontare il contagio prodotto dal Covid-19 nella prospettiva sempre terapeutica della storia della salvezza.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo offre il contesto di comprensione del tema della malattia nella Bibbia. Come tutte le malattie, nella Sacra Scrittura – in particolare, nell’Antico testamento – anche la lebbra segna la parziale caduta dell’ammalato nella sfera dell’impurità. Male fisico, peccato e impurità sono termini che spesso risultano interscambiabili. Il culto è appunto lo strumento che serve a garantire un salutare e temporaneo contenimento dell’«impuro», a vantaggio della purità di cui la vita ha bisogno.
L’articolo poi si sofferma sulle persone, i lebbrosi. L’espressione oggettivamente più concreta della loro «impurità» non si deve ricercare tanto sul piano medico-terapeutico, quanto su quello sociale e comunitario. La lebbra interrompe le relazioni vitali. D’altra parte, nella Sacra Scrittura, i lebbrosi sono anche figure che emergono, parlando in prima persona, come immagini esemplari del discorso di salvezza che Dio rivolge all’umanità. Esse condensano in sé l’esperienza più forte e più tangibile dell’emarginazione umana. E Dio solo è in grado di guarire, ossia di salvare.
Infine, l’articolo nota che proprio questa comprensione della salvezza fa sì che nei racconti evangelici in cui si narra la guarigione di lebbrosi l’elemento qualificante di tali avvenimenti, ben più del fatto prodigioso in sé, consiste nell’incontro a cui Gesù si rende disponibile. Egli annuncia l’avverarsi di uno dei segni messianici: «Andate e riferite… i lebbrosi sono purificati…» (Mt 11,4-5). Sta qui il principio e il fondamento di ogni intervento terapeutico.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Cosa rappresentano la malattia, e la lebbra in particolare, nella Sacra Scrittura? E a cosa «servono» i lebbrosi?
- In che mondo si configura nella Bibbia l’analogia tra guarigione e salvezza?
***
A TIME OF LEPROSY. Contagion and healing in the Bible
The current dramatic health situation calls for some reflection on the theme of “leprosy” in the Bible. Apart from a clinical diagnoses, an interesting analogy is identifiable in cases of leprosy, as they refer to a demanding and suspicious discernment of the “impure”, which is always a premonition of death. Measures of isolation and laceration of social bonds are imposed. Pathologies have bitter emotional and community implications. In the conscience of God’s people the presence of the “healer” is imposed, while the leper himself becomes a praying figure, whose identity is reflected in the face of the Servant of God.