Super 8 (Usa, 2011). Regista: J. J. ABRAMS. Interpreti principali: K. Chandler, N. Emmerich, R. Eldard, E. Fanning, J. Courtney, G. Basso, R. Griffiths, R. Lee, Z. Mills.
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Come in ogni fiaba (film di mostri o di vampiri), Super 8 di J. J. Abrams parla di una malattia e di una guarigione. Guarire da che cosa e come? Siamo in una cittadina industriale dell’Ohio alla fine degli anni Settanta. Entriamo nella casa del vice sceriffo Jackson Lamb (Kyle Chandler). Stanno per seppellire sua moglie che è morta in un incidente sul lavoro. È inverno. Nel cortile di casa, Joe (Joel Courtney), ragazzino rimasto orfano, si dondola malinconico su un’altalena.
Quattro mesi più tardi, in piena estate, Joe partecipa, in qualità di addetto al trucco, alla realizzazione di un film di zombi assieme a un gruppetto di coetanei. Charles (Ridley Griffiths), un ragazzo sovrappeso, ma intelligente e molto determinato, fa il regista e guida la piccola troupe. È riuscito a ingaggiare una ragazzina, Alice (Elle Fanning), che non soltanto è la più carina della classe, ma è figlia di un omaccione truculento, Louis Dainard (Ron Eldard), che è stato abbandonato dalla moglie ed è in pessimi rapporti con il vice sceriffo Jackson.
Joe, che dall’inizio alla fine del film non abbandona la sua aria malinconica, ha sempre addosso un medaglione con l’immagine della madre, che stringe con forza nella mano quando, mentre stanno girando una scena notturna nei pressi di una stazioncina abbandonata, i ragazzini sono testimoni di un incidente ferroviario di dimensioni spettacolari, provocato da un camioncino che tenta di ostacolare la corsa di un treno. Alla guida del camioncino i ragazzi riconoscono il loro professore di fisica.
Cosa trasporta quel treno contro il quale un insegnante di scuola si è lanciato a tutta velocità con il suo veicolo come farebbe un kamikaze? Perché l’esercito invade e circonda la zona e avvia indagini delle quali sono tenuti all’oscuro le autorità locali? I cani si allontanano dalla città. Lo sceriffo sparisce. La popolazione si spaventa. Su tutti incombe un pericolo misterioso del quale nessuno conosce la causa, salvo una cinepresa super 8, quella di Charles, che ha registrato l’incidente a insaputa del suo proprietario.
Bisognerà aspettare qualche giorno prima che la pellicola super 8 sia sviluppata; nel frattempo il mistero sarà chiarito a poco a poco per altre vie. Nel treno c’era un mostro, venuto dallo spazio, che l’esercito teneva prigioniero e che il professore di
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