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Il 3 aprile scorso Papa Francesco ha firmato il decreto di canonizzazione del gesuita José de Anchieta. Nato nel 1534 nell’isola di Tenerife, nell’arcipelago delle Canarie (Spagna), José nel 1551 entra nella Compagnia di Gesù e, incoraggiato dalle lettere di Francesco Saverio, chiede di essere inviato in missione. Nel 1553 parte per il Brasile. Spende 44 anni della sua vita percorrendo buona parte del territorio di questo Paese, portando la buona notizia del Vangelo agli indigeni. Impara il tupi per dialogare con gli indigeni, scrive poesie e opere per la catechesi. Per evangelizzare, si serve anche del folklore popolare, della musica e del teatro. Muore nel 1597. José de Anchieta è tra i fondatori delle città di San Paolo e di Rio de Janeiro. La Chiesa del Brasile ha evidenziato il suo apostolato missionario, riconoscendogli il titolo di «apostolo del Brasile».