
Il contesto dell’articolo. Nel Messaggio per il lancio del patto educativo, del 12 settembre 2019, papa Francesco aveva invitato a Roma tutti coloro che operano nel campo dell’educazione a diversi livelli, per elaborare insieme un patto educativo globale. L’evento, previsto per il 14 maggio 2020, è stato poi rinviato al 15 ottobre a causa del Covid-19.
Perché l’articolo è importante?
Nell’articolo si individuano le motivazioni che stanno alla base di questa iniziativa. Si osserva che i luoghi che da sempre sono stati decisivi per l’educazione (in particolare la famiglia, le istituzioni e la scuola) sono oggi profondamente in crisi. In particolare, si ricorda la crisi demografica dell’Occidente, connessa a un generale sentimento di sfiducia per il futuro, che non stimola a trasmettere alle generazioni seguenti un patrimonio sapienziale acquisito per cui valga la pena vivere. Il futuro viene visto sempre meno come il luogo della progettazione e della speranza, nonostante l’accresciuto benessere di molti.
Poi vengono annotate le caratteristiche peculiari dell’educazione, secondo il Papa, e ne vengono segnalate soprattutto tre: 1) «Costituire un villaggio dell’educazione», per favorire il dialogo tra le varie «agenzie educative»; 2) «Il domani chiede il meglio dell’oggi», per cui è necessario investire sul futuro e contestare le leggi del mercato all’insegna del «tutto e subito»; 3) «Educare a servire, educare è servire»: è necessario preparare persone che si occupino in maniera specifica della formazione; a livello ecclesiale, questo è necessario anche per riattivare un dialogo tra cultura e religione. Per Francesco educare significa «integrare il linguaggio della testa con il linguaggio del cuore e il linguaggio delle mani», tornando a far convivere la «teoria» e la tecnica con la «storia» e le grandi narrazioni sapienziali.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Perché papa Francesco insiste sull’urgenza di costruire un patto educativo globale?
- Cosa significa educare, oggi? E cosa implica, ad esempio, nella formazione di un sacerdote?
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REBUILD THE GLOBAL EDUCATIONAL PACT
In his Message for the launch of the global compact on education, dated September 12, 2019, Pope Francis invited all those working in the field of education at different levels (academic, institutional, pastoral and social) to Rome to work together to develop a global educational pact. The event, scheduled for May 14, 2020, was then postponed to October 15 due to Covid-19. The article identifies the motivations behind this initiative, the peculiar characteristics of education that the Pope would like to enhance and some proposals to relaunch the educational pact. Three of them are mentioned above all: “Establish educational village”; “Tomorrow asks for the best of today”; “To educate to serve, to educate is to serve”.