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Il 10 febbraio 2004 l’Assemblea Nazionale francese ha approvato la legge che proibisce di portare nelle scuole statali segni religiosi manifesti, come il velo islamico, la kippah ebraica o una croce di dimensioni chiaramente eccessive.
L’editoriale percorre il lungo cammino che ha condotto all’approvazione della legge e ne dà una breve valutazione. Rileva che la visione della laicità che ne è alla base è troppo ristretta e rischia di tramutare la laicità in un laicismo più o meno intollerante; osserva che non c’è proporzione tra il problema del velo e i gravi interrogativi che pone la ghettizzazione degli immigrati islamici, poiché il problema vero è quello della «riuscita dell’integrazione». Infine si chiede se la legge non sarà vista come repressiva e anti-islamica.