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Nel suo intervento alla Congregazione generale cardinalizia previa al conclave del 2013, l’allora cardinale Jorge Bergoglio disse: «Quando la Chiesa non esce da sé per evangelizzare, diventa autoreferenziale e allora si ammala. […] Quando la Chiesa è autoreferenziale, senza accorgersene crede di avere luce propria. Cessa di essere il mysterium lunae e dà luogo al male gravissimo della mondanità spirituale. […] Semplificando, ci sono due immagini di Chiesa: o la Chiesa evangelizzatrice che esce da sé, […] o la Chiesa mondana che vive in sé, di sé, per sé. Questo deve illuminare i possibili cambiamenti e le riforme che andranno fatte per la salvezza delle anime. Pensando al prossimo Papa: un uomo che, fondato sulla contemplazione di Gesù Cristo e sull’adorazione di Gesù Cristo, aiuti la Chiesa a uscire da sé verso le periferie esistenziali, che l’aiuti a essere la madre feconda che vive “la dolce e confortante gioia di evangelizzare”».
In queste parole c’è già in embrione quello che sarà il programma di papa Francesco. Ora, nel decimo anno del suo pontificato, proveremo a illustrare come esso si stia realizzando, considerando cinque documenti principali: tre esortazioni apostoliche (Evangelii gaudium [EG], 2013; Amoris laetitia [AL], 2016; Gaudete et exsultate [GE], 2018) e due encicliche (Laudato si’ [LS], 2015; Fratelli tutti [FT], 2020).
«Da dove?». Chiesa in uscita, ospedale da campo, povera e per i poveri
Al centro del pensiero di Francesco c’è la Chiesa, ma una Chiesa che evangelizza e che nell’evangelizzare trova la sua ragion d’essere. EG lo afferma apertamente. A questo documento, apparso dopo un sinodo che Francesco non aveva né convocato né diretto, egli ha saputo imprimere un tono molto personale. Ne ha fatto un testo in qualche modo programmatico, in piena sintonia con Paolo VI…
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“EITHER THE EVANGELISING CHURCH OR THE WORLDLY CHURCH”
“Either the evangelist Church comes out of itself, […] or the worldly Church lives within itself, of itself, for itself. This has to illuminate the possible changes and reforms that will have to be made for the salvation of souls”. These were the words that the then-Cardinal Jorge Bergoglio addressed to the General Congregation of Cardinals prior to the 2013 conclave. As we enter the tenth year of his pontificate, we offer a brief summary of the main lines of Francis’ thinking on the Church and its mission in today’s society.