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Il contesto dell’articolo. In occasione dell’avvio della causa di beatificazione «per martirio», viene presentata la figura del p. Nicolas Kluiters, gesuita olandese missionario in Libano, ucciso nel 1985 nella regione della Valle della Bekaa, dove si era svolto per 10 anni il suo apostolato.
Perché l’articolo è importante?
Il profilo, dopo una breve biografia, descrive in particolare lo spirito del servizio di p. Kluiters per la catechesi e la formazione a favore delle comunità cristiane nei poveri villaggi della zona. Un servizio che si è integrato con un’azione di promozione economica e sociale.
In un’intervista del 1976, Nicolas metteva in rilievo il pieno accordo fra la missione apostolica della sua comunità e le indicazioni del Concilio Vaticano II e della XXXII Congregazione generale dei gesuiti, da poco conclusasi: «Sentiamo fortemente la promozione della giustizia sociale nel cuore del servizio della fede».
La sua opera si è sviluppata in particolare nel villaggio di Barqa, di cui è nominato ufficialmente parroco e dove riesce a costruire una comunità cristiana riconciliata e attiva. «Veramente – ha detto una volta il gesuita olandese – sono diventato pastore di pastori. Ho imparato cosa significhi essere pastore. Ho visto pastori abbandonare il gregge per andare in cerca, per decine di giorni, della pecorella smarrita; dormire insieme con le loro bestie, impregnati del loro odore».
La sua intensa vicenda spirituale e la sua scelta apostolica trovano un coronamento nel martirio, che come tanti suoi confratelli, egli peraltro non ha cercato. P. Nicolas è stato ucciso in un agguato lungo la strada, a poca distanza dal luogo dove aveva trovato la morte nello stesso modo anche un giovane catechista libanese, Ghassibé Keyrouz, che p. Kluiters aveva formato e accompagnato.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Qual è stato lo spirito del servizio apostolico in Libano di p. Nicolas Kluiters?
- Perché è stato ucciso?
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NICOLAS KLUITERS, A JESUIT IN LEBANON. Martyr for faith, justice and peace
The cause of beatification “for martyrdom” of Father Nicolas Kluiters, a Dutch Jesuit missionary in Lebanon, killed in 1985 in the Bekaa Valley region, where his apostolate had been carried out for 10 years, has commenced. His service for catechesis and formation in favor of Christian communities in the poor villages of the area was integrated with economic and social promotion activities. His work developed in particular in the village of Barqa, of which he was officially appointed parish priest and where he managed to build a reconciled and active Christian community. His intense spiritual and apostolic life was crowned by his martyrdom, in a roadside ambush.