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Il contesto dell’articolo. La linea del colore è l’ultimo romanzo, edito da Bompiani, di Igiaba Scego, scrittrice romana e di origini somale.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo, sintetizzando la trama dell’opera della Scego, fa emergere i temi e la struttura narrativa del libro. Un romanzo che affronta, attraverso la storia dell’artista Lafanu Brown – ambientata a metà Ottocento, tra Stati Uniti e Italia –, le lotte per l’emancipazione femminile, il confronto con una cultura razzista, l’impossibilità di uscire dal proprio status sociale. Le vicissitudini dell’artista, di origine chippewa e afroamericana, saranno portate alla luce da Leila, una curatrice d’arte che sta allestendo un progetto per la Biennale di Venezia. In questa ricerca artistica e culturale la vita di Leila si incrocerà indissolubilmente con quella di Lafanu, rivelando come le problematicità derivanti dall’epoca coloniale non siano ancora state risolte definitivamente.
Con il romanzo La linea del colore, attraverso una narrazione attenta, appassionata e articolata, la Scego crea una storia al femminile, in cui le esistenze delle protagoniste, anche nella distanza temporale, si rispecchiano. Esse provano a realizzare la propria vocazione alla vita confrontandosi tenacemente con una realtà complessa, ferita dall’odio del razzismo, dalle ingiustizie e dalla paura del confronto con l’altro.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Come realizzare la propria speciale vocazione in una società piena di schemi e pregiudizi, per questioni di censo, genere, razza e cultura, che appaiono ancora simili dopo tanto tempo?
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«LA LINEA DEL COLORE», BY IGIABA SCEGO
In her novel, La linea del colore, Igiaba Scego tackles the struggles for female emancipation, confrontation with a racist culture, and the impossibility of escaping from one’s social status, through the story of the artist Lafanu Brown. Set in the mid-nineteenth century, the vicissitudes of the artist, of Chippewa and Afro-American origin, are brought to light by Leila, an art curator who is preparing a project for the Venice Biennale. During this artistic and cultural research, Leila’s life crosses inextricably with that of Lafanu Brown, consequently revealing how the problems arising from the colonial era have not yet been definitively resolved.