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L’11 ottobre del 1992, nel trentesimo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, Giovanni Paolo II firmava la Costituzione apostolica Fidei depositum, con cui presentava non solo ai membri del clero, ma anche «a tutti i membri del popolo di Dio», il nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica.
Un’impresa coraggiosa
La sua preparazione era stata affidata nel 1986 da Giovanni Paolo II a una Commissione di 12 cardinali e vescovi, presieduta dal card. Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, a seguito del Sinodo straordinario dei vescovi, convocato nel 1985 dal Papa nel 20° anniversario della conclusione del Concilio.
Nel rapporto conclusivo del Sinodo si leggeva: «Moltissimi vescovi hanno espresso il desiderio che venga composto un catechismo o compendio di tutta la dottrina cattolica per quanto riguarda sia la fede sia la morale, perché sia quasi un punto di riferimento per i catechismi o compendi che vengono preparati nelle diverse regioni. Deve trattarsi di una sana dottrina adatta alla vita attuale dei cristiani». La richiesta era stata votata da 146 vescovi su 155 presenti.
Come dopo il Concilio di Trento il Catechismo romano aveva raccolto in un testo ampio e organico la presentazione della dottrina cattolica affinché, attuando la riforma della Chiesa voluta dal Concilio, i pastori avessero un chiaro riferimento comune per il loro insegnamento, così dopo il lavoro del Vaticano II, con la pubblicazione dei suoi numerosi documenti e la vivace discussione sulla loro interpretazione, si avvertiva da parte di «moltissimi vescovi» il bisogno di un nuovo testo complessivo di presentazione della fede cristiana, coerente con il Concilio e attento alla situazione dei cristiani e della Chiesa nel mondo di oggi.
Si trattava di un’impresa molto ardua. Non erano mancati esperimenti importanti, come il famoso Catechismo olandese e altri catechismi pubblicati da diverse conferenze episcopali…
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THE “CATECHISM OF THE CATHOLIC CHURCH” TURNS 30
On October 11, 1992, on the 30th anniversary of the opening of the Second Vatican Council, John Paul II promulgated the Catechism of the Catholic Church. This had been requested by the 1985 Synod of Bishops and served to offer the entire Church an organic reference text, while presenting Catholic doctrine on both faith and morals in a manner suited to our times and consistent with the teachings of Vatican II. The Catechism has fulfilled its task well over the course of three successive pontificates, but it should not be considered a rigid and unchangeable text, because the Church continues its journey through history, with the assistance of the Holy Spirit. The article highlights the change introduced by Pope Francis on the death penalty and mentions other topics where the formulations of the Catechism are discussed.