Benh Zeitlin, giovane regista americano, ha ottenuto uno straordinario successo nei maggiori festival internazionali con il suo primo lungometraggio Re della terra selvaggia. Ambientato nel delta del Mississippi a sud di New Orleans, il film descrive la vita condotta in condizioni difficili da una comunità di persone rimaste allo stato primitivo, che abitano in baracche ai margini della palude, in preda a frequenti uragani che ne mettono a repentaglio la sopravvivenza. Tutto quello che si vede nel film è osservato con gli occhi di una bambina di sei anni, Hushpuppi, intelligente e vivace, dotata fra l’altro di una fervida immaginazione.