L’articolo si occupa del triste fenomeno delle violenze sulle donne, che hanno talvolta la loro tragica conclusione nell’omicidio della vittima. Buona parte delle violenze subite non viene denunciata, specialmente se avviene in ambito familiare. I casi più eclatanti, come gli omicidi, suscitano un profondo sconcerto nell’opinione pubblica, specialmente se compiuti dal coniuge, dal convivente o da un ex-partner che non sopporta la rottura della relazione o il rifiuto, e considera l’altra un proprio possesso. Molte violenze sulle donne nel passato avevano persino intollerabili «giustificazioni» culturali e sociali. La soluzione non può essere soltanto di tipo giudiziario, ma anche e soprattutto educativa, culturale e sociale, con l’impegno di tutte le componenti.