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In quest’opera Gerhard Lohfink, già professore di esegesi neotestamentaria all’Università di Tubinga, introduce i non cristiani alla fede attraverso un dialogo epistolare con una coppia immaginaria di coniugi che desiderano capire che cosa significhi essere cristiani. Il volume si presenta pertanto come una raccolta di lettere di risposta dell’autore, nelle quali egli cerca di far comprendere quali siano gli elementi della fede, adattando il linguaggio teologico a contesti di vita quotidiana.
Lohfink è al tempo stesso l’autore, il narratore e il protagonista dell’opera, e dalle sue lettere veniamo a conoscenza degli interrogativi fondamentali che la fittizia coppia si pone riguardo alla fede, a partire dalla loro vita quotidiana familiare e sociale. La coppia rappresenta quel sorprendente numero di persone che attualmente ricercano informazioni sulla fede cristiana e che contrastano quell’atteggiamento di trascuratezza che ha caratterizzato i nostri ultimi tempi.
Le domande che i coniugi Westerkamp presentano all’autore hanno origine dalle vicende della loro vita, ma seguono un preciso ordine logico di argomentazione, che permette al lettore di intraprendere un puntuale e coerente percorso conoscitivo sulla fede. Ciò si evince già nello scorrere i titoli dei capitoli nell’Indice, che mostrano un progressivo approfondimento dei contenuti della rivelazione divina. L’autore risponde ai più frequenti pregiudizi o malintesi a cui la fede cristiana viene sottoposta da atteggiamenti culturali poco inclini allo studio degli argomenti e alla loro analisi.
Nelle lettere è possibile incontrare interrogativi sulla fede che potrebbero essere posti anche da un credente e che denotano l’odierna necessità di chiarire i presupposti conoscitivi che introducono al sapere naturale di ciò che si intende per vero e per bene, per poi accedere alla sapienza della rivelazione divina. Per questo Lohfink mostra quanto sia importante illustrare i concetti che derivano dalla stessa rivelazione, come ad esempio: peccato, perdono, misericordia e risurrezione dei morti. L’autore si pone l’obiettivo di spiegare il nesso di tali concetti, perché possa avvenire un’autentica comunicazione e trasmissione della fede.
Ciò che emerge dalla lettura di questa opera è la necessità di saper trovare la via comunicativa per l’evangelizzazione del nostro tempo. Il lavoro che oggi spetta al teologo è molto impegnativo, in quanto egli deve conoscere il linguaggio, la formazione psicologica e culturale dell’uomo e della donna che vivono nell’attuale società, caratterizzata da correnti di pensiero contrastanti e fortemente influenzate dallo scetticismo nella sua forma relativistica. Per questo il teologo deve saper prima creare un sostrato comunicativo che predisponga la possibilità dell’ascolto, stabilendo in tal modo un canale di trasmissione che gli permetta successivamente di introdurre e guidare le persone all’annuncio della Buona Notizia del regno dei cieli, affinché esse possano accogliere nella propria vita la verità dell’amore salvifico di Dio per tutta l’umanità.
GERHARD LOHFINK
La fede cristiana spiegata in 50 lettere
Brescia, Queriniana, 2020, 288, € 29,00.