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Il libro, scritto da Antonia Salzano Acutis, madre di Carlo Acutis, con Paolo Rodari, vaticanista de la Repubblica, attraverso alcuni racconti anche inediti e meditazioni semplici e profonde ci fa penetrare nella spiritualità di Carlo Acutis, un beato dei nostri giorni. Il grande amore per il Signore lo guida sempre più alla carità, alla semplicità e all’ottimismo. Il libro ci fa conoscere la sua disponibilità e il suo amore per Dio, non soltanto testimoniato da un’autentica vita cristiana, ma anche trasmesso attraverso i mezzi digitali.
Gli autori ci introducono subito nell’originalità della vita del giovane, nel momento in cui affronta la leucemia fulminante, descrivendoci gli ultimi suoi giorni, intrisi di sofferenze atroci ma vissute senza mai lamentarsi, sempre con il sorriso fino alla fine. Per Carlo la morte è il coronamento di una vita proiettata sull’eternità.
La sua vita è ricca di misericordia e di amore, come quella di un vero discepolo del Signore. Egli considera i poveri suoi veri amici. Al suo funerale, infatti, se ne presentano tanti – con stupore dei presenti, anche della stessa madre –, svelando quella rete silenziosa e preziosa che egli aveva creato nel fare il bene. Fin da bambino, infatti, Carlo ha una straordinaria propensione ad aiutare gli altri, condivide ciò che ha in più con chi ha meno. Infatti, nei poveri, in chi ha bisogno egli vede il volto di Dio. È ispirato da quest’amore assoluto nei confronti del Signore: ha tutto perché ha Dio. Carlo si spoglia di sé e si riempie di Lui. Il fil rouge della sua vita è comunicare i valori cristiani, la bellezza della fede, che lo porterà a convertire molte persone: in primis, la propria madre, come viene raccontato nel libro.
Alla sua innata e grande generosità Carlo unisce un infinito amore per Gesù Eucaristia, la sua «autostrada verso il cielo». Per lui, la Messa è una priorità, perché può stare e dialogare con Gesù. Dall’adorazione eucaristica impara il vero silenzio, che è accogliere la volontà di Dio, riempirsi di gioia da donare agli altri, imparare a perdonare le offese. Alla quotidiana adorazione fa seguito la recita del rosario. Carlo ama «l’infinito, non il finito».
Nella sua totale normalità emerge la sua grandezza d’animo. Il suo segreto è fare qualsiasi cosa con amore. La vita ha senso se è un cammino di fede orientato verso Dio, un cammino di santità, in compagnia di Gesù. La sua vita è il viaggio di un pellegrino alla ricerca dell’Assoluto, pieno di quella nostalgia di Dio, «capace di compiere un esodo da se stesso», non avendo paura di rischiare per Lui.
Carlo ha un grande interesse per le nuove tecnologie, ma non ne è schiavo. Le usa per annunciare l’amore per il Signore, al punto da essere definito «l’influencer di Dio». La sua grande passione è quella di creare mostre digitali. Una, in particolare, sui miracoli eucaristici fa il giro del mondo. Il suo obiettivo è aiutare a far capire che la felicità si trova mettendo Dio al primo posto.
Con una descrizione chiara e accurata, gli autori ci offrono un ritratto vivo del giovane Carlo, che va dritto al cuore del lettore, facendogli anche a tratti respirare l’aria di «casa Acutis». È un libro che offre interessanti spunti di riflessione, attraverso le meditazioni del beato.
ANTONIA SALZANO ACUTIS – PAOLO RODARI
Il segreto di mio figlio. Perché Carlo Acutis è considerato un santo
Milano, Piemme, 2021, 304, € 17,90.