fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Croce del Sud
Libri
Croce del Sud di Enrico Paventi

Croce del Sud

Quaderno 4107-4108 - pag. 334 - 335

10 Agosto 2021


La narrativa di Claudio Magris che, soprattutto nell’ultimo decennio, ne ha felicemente accompagnato l’attività saggistica, appare spesso caratterizzata da una complessa relazione sia con la storia sia con alcune realtà che – seducenti e sconcertanti – si rivelano più imprevedibili di ogni finzione e riescono dunque sovente a sorprendere il lettore.

Dopo aver illustrato, nel suo romanzo Non luogo a procedere (2015), le drammatiche vicende che hanno segnato il Novecento e riflettuto sull’enigmatico flusso temporale che contraddistingueva i racconti di Tempo curvo a Krems (2019), il germanista triestino ci parla ora di tre vite che appaiono davvero bizzarre e stupefacenti. Si tratta, in altri termini, di tre storie che trovano il proprio sviluppo e il proprio contesto storico-geografico in alcune remote regioni dell’America Latina come la Patagonia e l’Araucania: territori che impressionano per la loro selvaggia, desolata bellezza, mentre i tre stravaganti personaggi mostrano il loro profondo attaccamento a quelle terre e alle popolazioni che – seppure sconfitte e perseguitate – continuano a viverci.

Ci troviamo nel «grande Sud», dunque: il «laggiù» per eccellenza, il baratro in cui ci si inabissa; un «giù» metafisico, in cui precipitano il tempo, la vita, gli anni, i secoli e i millenni. È la terra degli eccessi, una coltre di ghiaccio spessa addirittura due, tre miglia, un iceberg esteso centinaia e centinaia di chilometri.

Colpisce in questo contesto la storia di suor Angela Vallese, la risoluta e avventurosa monferrina che non trascura minimamente la preghiera, la Messa, i sacramenti, le pratiche devozionali. Animata da un’inesauribile gioia di vivere, sembra tuttavia che non perda mai la testa, decisa com’è a portare a termine ogni iniziativa. Dedicherà la propria esistenza agli indigeni della Terra del Fuoco, ultimi tra gli ultimi, vittime di un abietto sfruttamento e di un insensato massacro: una vicenda che ha luogo in una sorta di abisso antartico, sconvolto dalle tempeste di vento, tra temperature gelide e una desolazione pressoché assoluta.

L’autore parla poi di Janez Benigar: sbarcato a Buenos Aires il 1° ottobre 1908, è un uomo molto legato alla famiglia, alla quale darà un gran numero di figli. Sedentario, vivrà sempre lontano dalle metropoli, in primis dalla capitale argentina. Il poliglotta, l’antropologo, l’etnologo, anche se perennemente in bilico tra la scienza e il dilettantismo, è lo studioso di una cultura lontana, che – malgrado sia diventato araucane e patagone – non dimentica la sua Slovenia; ciononostante, scrive Magris, «finisce per entrare in quella civiltà, per farla almeno in parte sua, uno specchio del suo volto. Non solo un oggetto, ma una modalità, una musica del suo pensiero » (p. 28).

Orélie-Antoine de Tounens, procuratore legale nella francese Perigeux, si proclama invece sovrano di un regno immaginario, in nome del quale decide di combattere una tragica battaglia. Il suo è un fantomatico trono che, fino a Capo Horn, avrebbe dovuto porre fine alle violenze, ruberie, espropriazioni delle quali erano stati vittime gli indios. Intanto, però, le grandi compagnie ne distruggono il mondo.

Per quanto riguarda i temi che emergono dalla disamina dei racconti, occorre notare come alla doppia o tripla identità si accompagni l’impulso a partire, e in particolare il viaggio: un percorso letterario e interiore, segnato da autori che hanno scritto di terre estreme, esplorazioni, confini – esistenziali e fisici –: da Bruce Chatwin a Francisco Coloane, da Jules Verne fino a Daniele Del Giudice e Judith Schalansky, gli esempi citati sono numerosi ed eloquenti. Magris prende le mosse dalla consultazione di parecchi testi; ha frequentato centri di ricerca, coltivato il confronto con la storia e tante diverse civiltà, arricchito il testo di brani seducenti. La sua scrittura richiama alla nostra memoria suggestioni di ogni genere, che ci restituiscono la complessità e il fascino di un mondo perduto, inabissato non soltanto nelle profondità marine, ma anche in quelle del tempo. E che perciò resta del tutto imperscrutabile.

CLAUDIO MAGRIS
Croce del Sud. Tre vite vere e improbabili
Milano, Mondadori, 2020, 132, € 15,00.


Acquista il Quaderno
Autore

Claudio Magris

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Sospiri e segni dei nostri tempi: come leggerli?

Il primo a introdurre l’espressione «segni dei tempi» nel linguaggio cattolico ufficiale fu papa Giovanni XXIII, nella Costituzione apostolica Humanae...

5 Agosto 2021 Leggi

Cavour a 160 anni dalla morte

Camillo Benso conte di Cavour, di cui quest’anno ricorre il 160° anniversario dalla morte[1], fu «il grande regista» del Risorgimento...

5 Agosto 2021 Leggi

Il popolo di Dio come tempio

Si deve cercare Dio nella solitudine o nelle relazioni umane? Le due vie sono entrambe valide, ed è un fatto...

5 Agosto 2021 Leggi

Volti vecchi e nuovi della questione delle vocazioni

Il carattere ormai chiaramente globale e frammentato della realtà cattolica fa sì che le situazioni che riguardano le vocazioni al...

5 Agosto 2021 Leggi

Lo spirito distruttivo

La riflessione che presentiamo ha un intento puramente platonico. Quando usiamo l’espressione «amore platonico», di solito lo facciamo per riferirci...

5 Agosto 2021 Leggi
Buddhist temple in Elista

I calmucchi: i buddisti d’Europa

Quando si parla di religioni tradizionali, radicate da secoli in Europa, ovviamente si pensa innanzitutto al cristianesimo, al giudaismo, ma...

5 Agosto 2021 Leggi

Giovanni Paolo II e la Dottrina sociale della Chiesa

Quando, il 16 ottobre 1978, i cardinali riuniti in conclave elessero il cardinale Karol Wojtyła come successore di san Pietro,...

5 Agosto 2021 Leggi

San Roberto Bellarmino, servitore della verità e dottore della chiesa

Quattro secoli fa, il 17 settembre 1621, il cardinale Roberto Bellarmino terminava a Roma la sua vita terrena. Aveva quasi...

5 Agosto 2021 Leggi

L’eroe elusivo

I cineforum si sono dimostrati un terreno di riflessione fertile, che ci ha aiutati a comprendere meglio la straordinaria complessità...

5 Agosto 2021 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.