RECENSIONE

Vittoria Iacovella

CON GRAZIA E CORAGGIO

Con grazia e coraggio

Benedetta Grendene

Quaderno 4107-4108

pag. 338 - 339

Anno 2021

Volume III

7 Agosto 2021
Voiced by Amazon Polly

«Tutti abbiamo diritto di essere infelici ma di cambiare quando è il momento. Il problema è trovare la via quando non se ne intravede traccia» (p. 5): è questo l’incipit del libro scritto durante i giorni di lockdown da Vittoria Iacovella, giornalista televisiva e autrice. Il cuore pulsante di questo saggio è rappresentato da quattro storie di donne che, di fronte alle difficoltà, al di là delle cicatrici, hanno reagito mostrando un forte spirito di resilienza e di coraggio, accompagnate sempre dalla grazia che contraddistingue la fecondità creativa delle donne. I ritratti «di menti brillanti dentro vite ordinarie e ricche di fallimenti» (p. 8) dipinti dall’autrice sono accostati alla linfa vitale di quattro piante: la magnolia è l’antropologa Judi Aubel; l’ulivo è Luciana Delle Donne, paladina delle donne detenute in carcere; l’abete rosso è Paola Guerra, sostenitrice della psicologia della crisi; il melo è Lucia Luzietti, signora dei satelliti.

«Se gli schiavi neri che sono arrivati negli Stati Uniti sono sopravvissuti è perché esistono le chiese. La chiesa era l’unico posto dove i neri potevano andare e sentirsi accettati, liberati e amati» (p. 30). Animata da un forte interesse e amore per le vite degli altri, l’americana Judi, sostenuta dalla nonna Wanda, detta Lippi, a soli 19 anni lascia la sua terra e si impegna a lottare per dare voce a chi non ce l’ha. Una grande forza interiore e la consapevolezza dell’importanza del potere delle relazioni tra donne di generazioni diverse la guidano nel suo percorso di aiuto e sostegno verso l’integrazione nei Paesi dell’Africa e dell’America Latina.

«In carcere facciamo proprio questo: dopo gli errori, costruiamo consapevolezza e dignità, ricostruiamo vite. Per aiutarci abbiamo scritto sul muro in carcere: “Il dolore è una perdita di tempo, e comunque noi qui in carcere non ce lo possiamo permettere”» (p. 70). Con uno sguardo spalancato sul mondo, illuminata dal guizzo dell’ingegno, Luciana Delle Donne realizza progetti di recupero per donne nei penitenziari della sua terra. Ragazza del Sud, orfana di padre, con una vita costellata di continui sacrifici, rinuncia a una brillante carriera in banca, impegnandosi nel sociale per rinascere nella bellezza insieme a tante donne detenute. Condannate alla solitudine, queste detenute vedono così aprirsi uno spiraglio di luce e, anche nelle circostanze più dure come la pandemia da Covid-19, non perdono la speranza e si mettono all’opera come sarte per confezionare mascherine con il loro marchio registrato «Made in Carcere».

«Mi sono innamorata delle aziende quando tutto si rompe, quando tutto scricchiola ed è messo in discussione» (p. 78). Paola Guerra è una leader naturale, una leader carismatica; si laurea in Economia alla Bocconi, affascinata dagli studi sul crisis management che le torneranno molto utili nel lavoro così come nella vita. Quando la mattina del 6 aprile 2009 L’Aquila viene distrutta dal terremoto, la donna lascia Milano e per cinque anni si stabilisce lì con il marito Alberto: mettendo a frutto le loro competenze, organizzano master e corsi sulla sicurezza, creando la «Scuola Internazionale Etica & Sicurezza Milano-L’Aquila». Una donna forte e stimata «per aver dimostrato che durante un’emergenza non è la burocrazia ma la psicologia a salvare le persone» (p. 91).

«Quando guardi le cose dall’alto, i problemi diventano più piccoli, il mondo più ordinato e le soluzioni più chiare» (p. 102). Imparare a «guardare le cose dall’alto, vedere oltre i limiti dei nostri occhi» (p. 122): è questo l’insegnamento che Anna, la tanto amata nonna cieca di Lucia Luzietti, dona alla nipote che, dopo un’infanzia serena trascorsa nelle Marche, si trasferisce con la famiglia a Roma. La tenera nonna semina in lei quel desiderio di libertà che l’aiuterà a crescere e ad affermarsi come ingegnere, team leader di e-GEOS, società costituita da Telespazio e Agenzia Spaziale Italiana, che rileva il rischio di ogni sorta di emergenza, dai terremoti alle crisi globali. Lucia, non senza difficoltà, ha saputo coniugare vita privata, famiglia, lavoro e carriera «al di là di ogni più ingiusto soffitto di cristallo» (p. 125).

Queste storie raccontate dalla Iacovella sono davvero la testimonianza che i libri sono viaggi, evasioni, opportunità, desideri e aprono la strada ai sogni e alle speranze che si realizzano nel tempo con fatica, determinazione, ma sempre con grazia e coraggio.

VITTORIA IACOVELLA
Con grazia e coraggio. Storie di donne che hanno tracciato strade nuove
Roma, Città Nuova, 2021, 136, € 16,00.

Acquista il Quaderno