RECENSIONE

Ernesto Preziosi

CATTOLICI E PRESENZA POLITICA

La storia, l’attualità, la spinta morale dell’appello ai «liberi e forti»

Cattolici e presenza politica

Maria Locanto

Quaderno 4099

pag. 99 - 100

Anno 2021

Volume II

3 Aprile 2021
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Qual è il ruolo svolto dai cattolici sull’attuale scena politica? Quale contributo essi possono ancora dare nel presente contesto storico? A tali interrogativi risponde in questo volume Ernesto Preziosi, esponente di spicco del mondo dell’Azione cattolica, direttore del Centro di Ricerca Studi storici e sociali e promotore di «Argomenti2000», associazione di amicizia politica.

L’autore prende in considerazione la crisi dei tempi che viviamo: una crisi che, prima di essere economica e ambientale, è sociale. Crisi delle relazioni, e quindi inevitabilmente crisi della politica. Nelle mutate condizioni storiche assume un valore prezioso il richiamo all’appello di don Luigi Sturzo a tutti gli uomini liberi e forti nel recente centenario della nascita del Partito popolare italiano, che da Federico Chabod è stata considerata «il più importante evento politico della storia italiana del XX secolo».

Prendendo spunto dall’esperienza del popolarismo e rispondendo all’invito rivolto dal presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, a non limitarsi soltanto a custodire quella storia, il testo di Preziosi si propone di accompagnare la riflessione di tutti coloro che, in quanto credenti, si sentono chiamati a un rinnovato impegno nell’azione politica, in particolare per contribuire a superare la crisi della democrazia italiana e a costruire nuove opportunità partecipative. Il compito quindi è quello di farsi carico della formazione culturale, di essere laboratorio di idee, di fornire strumenti e, soprattutto, di avviare processi, come ama affermare papa Francesco. Come la Rerum novarum ispirò il partito e la missione politica di don Sturzo, così la Laudato si’ e l’Evangelii gaudium possono essere l’ispirazione dell’impegno dei cattolici oggi.

Il volume parte da un’accurata analisi storica di tutto ciò che è accaduto e ha preceduto la nascita e la formazione del Partito popolare. Dopo il pontificato di Pio IX, la Chiesa non poteva restare nell’isolamento in cui si era confinata. Fin dalla sua prima enciclica, Leone XIII ripropone, come rimedio all’aggravarsi della crisi sociale, l’insegnamento della Chiesa, madre di civiltà. Si apre in quella stagione una «questione sociale», in cui la Chiesa si inserisce a pieno titolo, volendo restare accanto alle persone che sono oggetto delle discriminazioni che l’industrializzazione opera nel mondo del lavoro. Su queste basi matura il popolarismo sturziano, che ha come tema centrale la libertà.

Sulla scorta di quella esperienza, che è stata tanto rilevante per il nostro Paese e che costituisce un metodo e non già un motivo di rimpianto, Preziosi si interroga sull’attuale frammentarietà e irrilevanza che ha condotto i cattolici all’afasia politica. Quali sono gli strumenti e qual è la metodologia che possono far uscire da questo stato di irrilevanza? Secondo l’autore, è necessario partire dai contenuti prima che dai contenitori, ed essere incisivi su alcuni temi fondamentali, tra cui il lavoro, la famiglia, la sanità e una nuova visione di Europa. Servono pertanto formazioni pre-partitiche, forme associative che operino un’elaborazione culturale e politica con una sana laicità. Ciò che occorre realizzare è, prima di tutto, un’operazione culturale, con un confronto ampio, che traduca la dedizione gratuita al bene comune. È necessario esercitare la creatività che nasce dalla lettura della situazione e può promuovere idee nuove per definire una nuova visione di Stato democratico, una visione che tuteli la dignità e la libertà dei singoli suscitando in essi l’amore e il rispetto della cosa pubblica. Le esperienze non mancano, e il volume di Preziosi dà conto delle varie voci che sono presenti in questa fase nel panorama italiano.

ERNESTO PREZIOSI
Cattolici e presenza politica.
La storia, l’attualità, la spinta morale dell’appello ai «liberi e forti»

Brescia, Morcelliana, 2020, 240, 18,00.

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