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«Strappare lungo i bordi» è la celebre serie tv animata, in sei episodi, creata dal disegnatore e fumettista Zerocalcare – nome d’arte di Michele Rech –, approdata sulla piattaforma streaming «Netflix». In breve tempo essa ha riscontrato un ampio successo, soprattutto nel mondo giovanile, a seguito delle sue graphic novel, che sono lette assiduamente dai tanti ragazzi che prendono letteralmente d’assalto gli stand delle fiere del libro e le sue presentazioni.
Tutte le sue pubblicazioni, così come la serie tv, sono caratterizzate da un linguaggio con riflessioni in romanesco, colorito da espressioni gergali e dialettali tipiche – aspetto che continua a suscitare non poche critiche – e hanno come protagonista Zerocalcare stesso, che, con i suoi amici, vive districandosi nella periferia di Roma. Come afferma l’autore: «Sono storie autobiografiche, non ho abbastanza fantasia per immaginarmi qualcosa di diverso. Raccontare una cosa che mi è successa mi sembra meno arrogante che raccontare roba che immagino o che mi ha detto qualcun altro. Se parlo delle cose mie, ho l’autorevolezza per farlo. Se no, non ce l’ho».
È forse proprio questo uno degli aspetti che attira maggiormente i giovani (e i meno giovani) a leggere le storie di Zerocalcare: i vari disagi e ansie, illustrati e sperimentati personalmente, detti ironicamente «pipponi», durante le varie tappe dall’infanzia all’adolescenza, fino all’età adulta di trentenne, appartengono all’orizzonte affettivo e relazionale degli stessi lettori delle graphic novel.
Tematiche profonde, che toccano la fragilità umana, il dubbio, la fugacità del tempo, la delicatezza delle relazioni, sono descritte dal fumettista passando velocemente da uno stile caustico, autoironico, a uno colmo di leggerezza e pietà, dando la percezione che egli voglia dare una carezza ad animi che spesso si specchiano in un abisso. Come lo stesso Makkox, disegnatore che sostenne gli inizi di Zerocalcare, afferma sul loro personale modo di disegnare…
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ZEROCALCARE. Tearing a splinter of beauty from life
Strappare lungo i bordi (“Tear Along the Edges”) is Zerocalcare’s recent animated television series which, through irony, paradoxes and comedy, succeeds in dealing with life’s themes with profound sensitivity, such as friendship and love relationships, questions about the future, the difficulty of choices, joys and existential dramas.