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Lo scenario migratorio mostra molte somiglianze nei vari continenti, ma si riscontra anche qualche differenza regionale. In questo articolo ci proponiamo di descrivere quanto sta accadendo nella regione del Centro e Nord America (Cna).
Quando parliamo di «popolazione migrante forzata», intendiamo riferirci a quelle persone che si vedono obbligate – quale che sia l’ordinamento giuridico dei Paesi che attraversano o a cui mirano come destinazione – a lasciare la loro patria per motivi diversi, tra i quali risaltano la violenza, le catastrofi naturali e la mancanza di lavoro.
Mobilità umana, un flusso sempre più impetuoso
Nel Cna, da molti anni, la migrazione forzata o lo sfollamento forzati seguono due versanti. Il più noto va nella direzione sud-nord. Lo ha inaugurato il flusso messicano, a cui successivamente si sono aggiunti quelli dall’Honduras, dal Salvador e dal Guatemala. Meta comune sono gli Stati Uniti, il «sogno americano». L’altro versante, quello nord-sud, è percorso in prevalenza da nicaraguensi che vanno verso la Costa Rica e il Panama.
Attualmente questi due versanti si mescolano sempre più, diventando più complessi. I flussi che li seguono non obbediscono più soltanto a una causa ben precisa, come la violenza e la carenza di lavoro, ma a vari motivi intrecciati, perché a quelli iniziali se ne sono aggiunti altri, come ad esempio la situazione ecologica e la necessità del ricongiungimento familiare.
Il dissesto ecologico merita di essere sottolineato. Dal momento che nel Salvador, in Guatemala, in Honduras e nel Messico molte persone vi sono esposte, per vie dirette o indirette, questo costituisce un fattore che conduce all’emigrazione.
Non possiamo dimenticare che, come spiega bene un’indagine elaborata nel 2019 dalla Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi (Cepal), tra il 1917 e il 2010 quello latinoamericano «è stato il secondo continente più esposto a eventi disastrosi dopo l’Asia. A livello subregionale, la maggior parte di questi sconvolgimenti si sono verificati nel Centroamerica e nei Caraibi…
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THE MIGRATION CONTEXT IN CENTRAL AND NORTH AMERICA
This article describes what is happening in the Central and North American region and analyses the main causes of the increase in forced migration, as well as the most important governmental measures to stop it and discourage it. The most worrying effects this is having on migrants, displaced persons and those in need of international protection are indicated here as well. Finally, a brief assessment is made of the regional development programs proposed by the US and Mexican governments.