fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4073
  4. Uomo e robot: la relazione ideale?
Scienza e tecnologia

Uomo e robot: la relazione ideale?

Giovanni Cucci

7 Marzo 2020

Quaderno 4073

(iStock/LightFieldStudios)

Il contesto dell’articolo. Gunther Anders, discepolo di Heidegger, più di 60 anni fa scriveva che L’uomo è antiquato, perché le realizzazioni della tecnica consentono di svolgere ogni compito molto meglio di lui. Anders preconizzava questo senza immaginare fino a che punto i nuovi ritrovati informatici abbiano realizzato le sue intuizioni, al di là di ogni previsione. E, insieme all’uomo, anche le relazioni umane risultano «anti­quate».

Perché l’articolo è importante?

L’articolo intende indagare un aspetto specifico della rivoluzione digitale, ossia in che modo essa coinvolge anche il campo delle relazioni. I nuovi ritrovati potrebbero compensare la solitudine e la conflittualità che da sempre caratterizzano le relazioni, fino alla possibilità di instaurare legami terapeutici o affettivi con robot che presentano fattezze umane di tutto punto.

L’articolo poi si sofferma sui possibili costi di tali innovazioni. Si potrebbe dire che l’essere umano, a differenza del robot, è sempre un po’ «babbeo», a motivo della sua capacità di provare pietà, di vedere le cose con occhi affettivi, mentre per la macchina si tratta solo di una striscia di informazioni, frutto di una programmazione algoritmica: il corpo è il luogo del mistero dell’essere umano. Inoltre, la caratteristica peculiare della relazione è la dimensione dell’al­terità. Le relazioni con le macchine, al contrario, rischiano di ridursi a rispecchiare le proprie fantasie, accentuando gli aspetti del sé «onnipotente».

Infine l’articolo si appella alla saggezza dei miti. Nell’Odissea, la prova più ardua e lunga che Ulisse deve attra­versare paradossalmente è quella con la dea Calipso. L’Ulisse del XXI secolo, se vuole tro­vare la propria casa, deve rinunciare al mito dell’eterna giovinezza senza legami, che gli impedisce di essere marito e padre.

Quali sono le domande che l’articolo affronta?

  • Cosa è e cosa ipotizza il cosiddetto «transumanesimo»?
  • Un robot potrebbe essere progettato in modo da riuscire a comunicare in maniera praticamente indistinguibile da quella di un essere uma­no?

***

MAN AND ROBOT: THE IDEAL RELATIONSHIP?

The digital revolution also involves the field of relationships. From a transhumanism perspective, the difference between man and machine will become increasingly blurred, to the point of merging into a hybrid being, or to put in place new types of unions, which are capable of overcoming the limits set by the other. The new discoveries could compensate for the loneliness and conflict that have always characterized relationships, up to the possibility of establishing emotional ties with robots that have accurate human features. This article presents certain scenarios – which for all intents and purposes, have already been realized in some Countries – and the possible costs of such innovations, while revisiting the ever-present Kairos of classical mythology.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Uomo e robot: la relazione ideale?

Giovanni Cucci

Scrittore de La Civiltà Cattolica.


7 Marzo 2020

Quaderno 4073

  • pag. 427 - 438
  • Anno 2020
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Corpo Intelligenza artificiale Relazione Robot

Dallo stesso Quaderno

I gesuiti e gli occhi di Francesco

In questi ultimi anni la Compagnia di Gesù si è interrogata su come servire il Signore e la Chiesa nel...

5 Marzo 2020 Leggi

Leadership e poetica della riconciliazione

Di recente in Africa e in altre parti del mondo si è levato un nuovo vento di riconciliazione. Nell’aprile del...

5 Marzo 2020 Leggi

Cop25: preoccupate lezioni sulla crisi del clima

Il contesto dell’articolo. La Cop25, ovvero la venticinquesima sessione della Conferenza delle Parti aderenti alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite...

5 Marzo 2020 Leggi

«Querida Amazonia»

Splendore, dramma, mistero: sono le tre parole con le quali Francesco offre al popolo di Dio e a tutte le...

5 Marzo 2020 Leggi

L’immagine di Dio negli scritti di Stephen Hawking

Il contesto dell’articolo. Due anni fa moriva Stephen Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942 – Cambridge, 14 marzo 2018), uno tra...

5 Marzo 2020 Leggi

«Tutto quello che è un uomo», racconti di David Szalay

Il contesto dell’articolo. David Szalay è uno scrittore canadese, con cittadinanza ungherese, che ha al suo attivo tre romanzi e...

5 Marzo 2020 Leggi

«La vita del mondo che verrà»

Il contesto dell’articolo. «La vita del mondo che verrà». È la professione di fede che conclude il Credo niceno-costan­tinopolitano: è...

5 Marzo 2020 Leggi

«Les Vêpres siciliennes», di Giuseppe Verdi

Il contesto dell’articolo. Per il quarto anno consecutivo Daniele Gatti ha inaugurato la stagione del Teatro dell’Opera di Roma. Il...

5 Marzo 2020 Leggi

Rassegna bibliografica 4073

Nel quaderno 4073 de “La Civiltà Cattolica” abbiamo recensito: Ludwig Monti, “Le domande di Gesù”. Michele Aramini, “Papa Francesco e le...

5 Marzo 2020 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.