fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 3998
  4. Raffaello: l’antitesi di Lutero?
Cultura e società

Raffaello: l’antitesi di Lutero?

Jean-Blaise Fellay

14 Gennaio 2017

Quaderno 3998

ABSTRACT — Quelle di Raffaello Sanzio da Urbino e di Martin Lutero da Eisleben — entrambi classe 1483 — sono due vite parallele. Un caso della storia vuole poi che la prima commessa da giovane maestro del pittore urbinate consista proprio in una pala dedicata a san Nicola da Tolentino, patrono degli Eremitani di sant’Agostino, il legislatore dell’Ordine di Lutero.

Qui terminano però le consonanze tra i due. Infatti, il pensiero riformatore di Lutero sgorga proprio dalla contestazione dell’impianto culturale e teologico dell’umanesimo cristiano, reso in modo plastico e magnifico dalle opere dell’artista, in particolare nella Stanza della Segnatura, in Vaticano.

Infatti, la storia della Chiesa ha a lungo presentato il concilio di Trento (1545-63) come una Controriforma, ossia come una risposta cattolica alla teologia protestante. Tuttavia nel 1510-11, quando Raffaello e Lutero si trovano entrambi a Roma, gli assi portanti della Riforma tridentina si rivelano negli appartamenti di Giulio II, mentre Martin Lutero non ha ancora fatto nessuna delle grandi scoperte intellettuali e spirituali che costituiranno le basi del suo pensiero.

Queste ultime si manifestano, nel 1515, nelle lezioni sulla Lettera ai Romani e nella «esperienza della torre»; diventano pubbliche con la proclamazione delle Tesi del 1517; assumono un’espressione chiara a partire dai grandi testi del 1520; e trovano la loro formulazione classica nei 4 grandi «solo»: la sola Fede, la sola Scrittura, la sola Grazia, il solo Cristo.

Ora, se si entra nella Stanza della Segnatura tenendo presente queste cose, risulta chiaro che occorre rovesciare i termini della questione: è la teologia luterana che costituisce una «Controriforma» della teologia romana del tempo. Più precisamente, il fondamentalismo agostiniano di Lutero si oppone drammaticamente all’umanesimo cristiano che si era andato sviluppando fra il XIII e il XV secolo, particolarmente in Italia. Gli affreschi di Raffaello in Vaticano lo dimostrano in maniera sorprendente.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Raffaello: l’antitesi di Lutero?

Jean-Blaise Fellay


14 Gennaio 2017

Quaderno 3998

  • pag. 120 - 132
  • Anno 2017
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Arte Martin Lutero Raffaello Sanzio Riforma luterana Rinascimento Umanesimo

Dallo stesso Quaderno

La riforma della curia romana

ABSTRACT — Il tema della riforma della Curia romana, ritornato di grande attualità con le recenti indicazioni di papa Francesco...

12 Gennaio 2017 Leggi

La tristezza

ABSTRACT — La tristezza non è certamente un sentimento desiderabile o attraente. Non lo è mai stata, anche se ha...

12 Gennaio 2017 Leggi

Italia sfiduciata, ma laboriosa

ABSTRACT — La descrizione e l’interpretazione della situazione sociale del Paese del 50° Rapporto Censis confermano che la società italiana...

12 Gennaio 2017 Leggi

Incontrare la Cina in occidente

ABSTRACT — L’internazionalizzazione delle istituzioni universitarie e l’accresciuta mobilità internazionale degli studenti fa aumentare il numero di giovani e di...

12 Gennaio 2017 Leggi

Il cattolicesimo in Irlanda è entrato in crisi?

ABSTRACT — I cattolici irlandesi, delusi e sconfortati dagli eventi e dagli scandali degli anni passati, sembrano aver in gran...

12 Gennaio 2017 Leggi

Justus Takayama Ukon

ABSTRACT — Sono trascorsi 400 anni dalla morte di Justus Takayama Ukon, ricordato e venerato in Giappone non solo come...

12 Gennaio 2017 Leggi

«Tristan und Isolde», di Richard Wagner

ABSTRACT — La stagione 2016-17 del Teatro dell’Opera di Roma si è aperta con il Tristan und Isolde, di Wagner,...

12 Gennaio 2017 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.