Nonostante le difficoltà di svolgere una normale campagna elettorale e le minacce dei gruppi terroristici, la partecipazione popolare alle elezioni irachene del 30 gennaio scorso è stata superiore alle aspettative, e la consultazione si è svolta senza gravi incidenti. La cronaca dà conto dei principali partiti in lizza e dei seggi ottenuti, rilevando in particolare la maggioranza assoluta conquistata dall’Alleanza degli Iracheni Uniti, partito ispirato dall’ayatollah sciita Alì al-Sistani, la modesta percentuale ottenuta dal partito del premier in carica A. Allawi e l’alto numero di donne elette. Il risultato di queste elezioni alimenta la speranza che, nonostante i forti contrasti politici, religiosi ed etnici, possa continuare positivamente il cammino verso la democratizzazione dell’Iraq.
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LE ELEZIONI IN IRAQ

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