
Carlo è un uomo di affari che non crede più in niente. Viaggiando da Molfetta ad Alessano nel Salento, compie un percorso di ritrovamento di se stesso e rievoca, attraverso la gente che incontra, i valori che don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, dove è morto nel 1993, e originario di Alessano, dove è nato nel 1935 e dove è sepolto, ha promosso nel corso della sua vita. È come se, grazie alle parole del Vescovo salentino, del quale è stata introdotta la causa di beatificazione, Carlo scoprisse che la vera intelligenza è dei semplici e dei puri di cuore. Il senso dell’esistenza, che gli si spalanca davanti quando giunge alla tomba di don Tonino, è come un’epifania luminosa.