È stata notata la relativa frequenza con cui il Santo Padre parla, nelle sue omelie, dell’azione insidiosa di Satana e da essa mette in guardia i fedeli. La Nota fa il punto sulla dottrina demonologica della Chiesa e, mentre ne ripropone l’attualità, espone le obiezioni che le si rivolgono sia dalla cultura contemporanea sia da una parte della stessa teologia cattolica. Quando noi diciamo che Satana è una persona che pensa e vuole, facciamo necessariamente riferimento alla sola esperienza che abbiamo, quella dello spirito incarnato. Ciò significa che le nostre affermazioni sul diavolo devono essere sempre intese in modo analogico.