La Federazione Russa presenta fattori di forza e di debolezza strutturali, che potrebbero minarne le ambizioni di grande attore internazionale.
Lo scorso 7 maggio è iniziato il terzo mandato presidenziale per Vladimir Putin, dopo l’interregno di quattro anni di Dmitri Medvedev, che non è riuscito a modernizzare il Paese dal punto di vista politico ed economico. Dallo scorso dicembre, però, decine di migliaia di russi contestano pubblicamente Putin e il suo sistema di potere. Inizia una stagione riformista o di maggiore autoritarismo? Ma se le classi popolari si ribellassero, si potrebbe aprire una fase «rivoluzionaria».
Nel frattempo Mosca, nell’arena internazionale, sta contestando vivacemente lo scudo antimissilistico della Nato in Europa e il tentativo di abbattere il regime siriano.