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Il contesto dell’articolo. In un’intervista concessa in occasione del Premio Ratzinger 2019, il filosofo canadese Charles Taylor ha riproposto una sua tesi già altrimenti nota e precedentemente formulata da altri autori: sono profondamente cambiati i rapporti tra religione e spiritualità.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo prende dunque in esame l’ipotesi della dicotomia tra religione e spiritualità. La spiritualità, che una volta, a livello personale e comunitario, esprimeva la fede collettiva della comunità cristiana, oggi, largamente ignorati e disattesi i contenuti e le certezze della fede, si è mutata in spiritualità soggettiva, che il singolo cerca di vivere come propria tensione spirituale all’interno di un gruppo affine. Varie sono le interpretazioni e le valutazioni del fenomeno. L’articolo ne presenta alcune.
Ci si sofferma in particolare sugli studi di Armando Rigobello e Sabino Acquaviva. Rigobello, di fronte alla «profezia» di una perpetua secolarizzazione, notava la domanda crescente di senso ultimo della realtà e la ripresa delle manifestazioni religiose nelle varie Chiese. Ma anche una caratteristica deficienza sul piano speculativo o filosofico; e la convivenza di autentiche esperienze religiose, talvolta nelle stesse persone, con forme improprie di religiosità. Per Acquaviva è evidente l’indebolimento dei confini tradizionali delle fedi religiose, non solo di quella cristiana; e con esso il declino della pratica religiosa. Resta però l’esperienza religiosa come fatto intimo personale che, pur distaccata da appartenenze comunitarie, può positivamente influire sulla morale, sulla vita sociale, sulla politica e sulla cultura.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Esiste davvero oggi una dicotomia tra religione e spiritualità? E come si manifesta?
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FAITH AND SUBJECTIVE SPIRITUALITY
The article examines the dichotomy that has long existed between religion and spirituality. There was a time when spirituality used to express the collective faith of the Christian community on a personal and community level. Today, however, it is largely ignored and the contents and certainties of faith are disregarded. Consequently, it has changed into a form of subjective spirituality, which the individual tries to experience as their own spiritual tension within a related group. There are various interpretations and evaluations of the phenomenon. Some of them are presented here.