L’articolo esamina la guerra italo-turca del 1911 di cui lo scorso anno ricorreva il centenario, in particolare il massacro di Sciara Sciat da parte delle truppe italiane che da pochi giorni erano sbarcate in Libia con la pretesa di portarvi la civiltà e il progresso e con la persuasione di essere accolte dalla popolazione locale come liberatori dal giogo ottomano. Tale massacro, che fu un vero e proprio atto di rappresaglia, screditò presso l’opinione pubblica internazionale la «missione» italiana in Libia e fece cadere il mito degli italiani «brava gente». È anche ricostruito il ruolo che la diplomazia vaticana svolse in quel frangente e la posizione che la Santa Sede, e in particolare il Papa, assunsero nei confronti dell’imbarazzante guerra coloniale italiana.
Shop
Search
LA BATTAGLIA DI SCIARA SCIAT E LA GUERRA ITALO-TURCA DEL 1911
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più