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Il regista cinematografico Edoardo Winspeare ha presentato con successo alla recente Berlinale il suo ultimo film In grazia di Dio, che narra la storia di quattro donne costrette da un dissesto finanziario a intraprendere una vita a contatto con la terra e i suoi prodotti naturali, ottenuti con fatica e sudore. Siamo andati a trovarlo nel suo ambiente, il Salento, e abbiamo parlato con lui dell’insieme del suo cinema, legato a quel luogo ricco di fascino. L’incontro ci ha riservato una sorpresa: l’influsso che don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta morto in concetto di santità nel 1999, ha esercitato sul giovane Winspeare negli anni in cui fu parroco di Tricase, mentre il futuro regista, tra i 14 e i 17 anni, attraversava il momento più delicato della sua formazione personale.