
Ho incontrato mons. Christian Carlassare a Juba, durante il viaggio apostolico di papa Francesco in Sud Sudan, avvenuto dal 3 al 5 febbraio 2023. Il 4 febbraio, approfittando di una sosta, abbiamo conversato del suo compito pastorale di vescovo di Rumbek e della situazione del Paese. Da qui l’idea di una conversazione più ampia per approfondire i temi che stavamo trattando, che abbiamo quindi realizzato a distanza, un paio di mesi dopo il viaggio apostolico.
Mons. Carlassare, nato a Schio, in provincia di Vicenza, il 1º ottobre 1977, è un missionario comboniano. Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 2004, si reca in Sud Sudan per imparare la lingua nuer e inserirsi nella pastorale di prima evangelizzazione. L’8 marzo 2021 papa Francesco lo nomina vescovo di Rumbek.
Ma nella notte del 25 aprile 2021, un mese prima che venisse ordinato vescovo, hanno fanno irruzione nella sua canonica due uomini armati che gli hanno sparato quattro colpi di arma da fuoco, raggiungendolo alle gambe. Per l’agguato sono stati condannati un sacerdote della diocesi di Rumbek e quattro laici. Il 25 marzo 2022, rimessosi in salute, ha ricevuto l’ordinazione episcopale, nella cattedrale della Sacra Famiglia a Rumbek, per imposizione delle mani
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