fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4075
  4. Il santuario era vuoto
Cultura e società

Il santuario era vuoto

Un racconto teologico

Virgilio Fantuzzi

4 Aprile 2020

Quaderno 4075

Dome of the Sacre-Coeur basilica in Montmartre (iStock/manjik)

Sotto le volte della cattedrale la folla pregava in ginocchio. Brémond pensò: «Quanti sono quelli che pregano realmente? Se fossi padrone della mia vita, vorrei che fosse interamente dedicata alla ricerca di una risposta a questa domanda». Poi si chinò profondamente e disse a fior di labbra: Signore fammi trovare una definizione della preghiera che mi permetta di estendere senza limiti il numero di coloro che pregano realmente.

Passava i giorni e le notti curvo sulle sue carte. Benché fosse di natura alquanto pigra, Brémond non amava il lavoro di terza mano. I pesanti in-folio, l’inchiostro mal rappreso sulle pagine porose, tormentavano la sua vista. Per questo motivo aveva dovuto rinunciare a Erasmo.

Nella sua giovinezza aveva scelto, come tesi di dottorato, gli scrittori spirituali del XVII secolo, tesi di letteratura pura e di lessicologia. Ma ben presto, fissando la sua curiosità sulle cose della vita interiore, e non più sulle parole, sentì crescere in sé l’ambizione di scrivere una Storia universale della preghiera cristiana. In seguito, fatto più saggio, o meno dissennato, dall’età, si persuase che una sola parte di questo immenso argomento sarebbe bastata ad assorbire quel tanto di energia che ancora gli restava.

«Ve ne prego – gli aveva scritto il reverendo padre Leonzio de Grandmaison –, dateci un libro che possa stare tra le mani di tutti i credenti. Sarà più utile e più nuovo della logora diatriba sulla predestinazione e sul libero arbitrio».

Già i primi sei volumi della sua Storia letteraria del sentimento religioso in Francia erano allineati con ordine nello scaffale. Il dibattito sulla «poesia pura» e la discussione sull’ascetismo lo avevano distolto per brevi momenti dalla compilazione di quest’opera monumentale, paragonabile a una cattedrale, «la basilica del dottorato di san Francesco di Sales». Dai solidi basamenti si elevavano le navate a volta gotica. L’edificio era incompleto, mancava la torre.

Sentiva che il momento era giunto di dare all’opera l’atteso coronamento. L’autorità acquisita con le precedenti pubblicazioni gli permetteva di tentare un colpo più audace.

Malgrado i consigli dell’amico Blondel che gli raccomandava prudenza, credette di dover uscire, finalmente, allo scoperto. Nei precedenti volumi aveva cercato di mascherare le proprie idee, limitandosi a parlare con la voce dei diversi antagonisti che popolavano i suoi scritti (Newman e Manning, Fénelon e Bossuet, Bérulle e i gesuiti). «Mi si vedrà passare successivamente attraverso tante metamorfosi, che si finirà col credermi settario», aveva detto un giorno in vena di confidenze.

Mise dunque in

Contenuto riservato agli abbonati

Vuoi continuare a leggere questo contenuto?

Clicca qui

oppure

Acquista il quaderno cartaceo

Abbonati

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato a La Civiltà Cattolica. Scegli subito tra i nostri abbonamenti quello che fa al caso tuo.

Scegli l'abbonamento

Accedi se sei già abbonato

Hai dimenticato la password?

Questo articolo è consultabile solo agli utenti abbonati. Se sei abbonato accedi da qui.


Abbonati Acquista il quaderno Iscriviti alla newsletter Sfoglia
Il santuario era vuoto

Virgilio Fantuzzi

Già scrittore de "La Civiltà Cattolica" (1937 - 2019).


4 Aprile 2020

Quaderno 4075

  • pag. 68 - 75
  • Anno 2020
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Letteratura Narrativa Parte Amena

Dallo stesso Quaderno

Croce e risurrezione

«Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre,...

2 Aprile 2020 Leggi

Per ripartire dopo l’emergenza Covid-19

Ciò che stiamo sperimentando, al prezzo della sofferenza inaudita di una parte significativa della popolazione, è il fatto che l’Occidente,...

2 Aprile 2020 Leggi

Fare niente

La difficoltà di stare con se stessi Un tempo sofferto di sosta forzata – qual è, ad esempio, quello determinato...

2 Aprile 2020 Leggi

Una ricerca etica condivisa nell’era digitale

«Si tratta di sapere se è effettivamente possibile avere di nuovo elezioni libere ed eque. Così com’è, non penso che...

2 Aprile 2020 Leggi

La «debolezza» di Cristo, argomento della sua verità

Talvolta incontriamo persone che hanno avuto una buona formazione cristiana, ma che con il passar del tempo sono diventate agnostiche....

2 Aprile 2020 Leggi

Siria e coronavirus

Il 22 marzo le autorità di Damasco hanno annunciato il primo caso di contagio – un cittadino proveniente dall’estero –,...

2 Aprile 2020 Leggi

Mediterraneo, frontiera di pace

Sessanta vescovi di venti Paesi – così il sottotitolo di Mediterraneo, frontiera di pace[1] – si sono riuniti dal 19...

2 Aprile 2020 Leggi

Il Vaticano I

Il Concilio Vaticano I è noto principalmente per la Costituzione Pastor aeternus sul primato e l’infallibilità del Papa. Lo storico...

2 Aprile 2020 Leggi

Perché vediamo le serie tv?

Le serie tv sono un importante prodotto culturale dei nostri tempi. Tanto è vero che università come Harvard e Paris...

2 Aprile 2020 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.