Un recente libro* pubblica le memorie di un tenente degli alpini che, in mezzo alle sofferenze dei lager nazisti, riscoprì non soltanto la fede, ma anche un nuovo senso della vita. La vita nel lager è il gradino più basso dell’esistenza, quasi una bolgia infernale. E da tale bolgia Manenti risalì lentamente. Negli ultimi anni di vita a Reggio Emilia riprese la sua professione di medico, dedicandosi soprattutto a carcerati e bisognosi.
* G. E. MANENTI, Storia e cristianesimo nei lager nazisti. Diario di un Tenente medico degli Alpini (1943-1946), a cura di S. Spreafico, Reggio Emilia, Diabasis, 2006, 248, € 18,50.