fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4067
  4. Diego de Pantoja
Chiesa e spiritualità

Diego de Pantoja

Dalla Spagna alla Cina

Ignacio Ramos Riera

7 Dicembre 2019

Quaderno 4067

Il contesto dell’articolo. Sono trascorsi oltre 400 anni dalla scomparsa del padre gesuita Diego de Pantoja, che visse a Pechino dal 1601 al 1617, e morì a Macao l’anno successivo, subito dopo la prima espulsione dei gesuiti dalla Cina. Nel 2018, in occasione del 400° anniversario della sua morte, le autorità e le istituzioni spagnole e cinesi hanno commemorato la sua figura e la sua importanza come modello di sintesi culturale inaspettato.

Perché l’articolo è importante?

L’articolo traccia un profilo di Pantoja, che non soltanto è stato un importante collaboratore di Matteo Ricci nella politica di «adattamento», ma anche colui che ha garantito che quella felice strategia d’inculturazione non si con­cludesse con la morte del maestro, nel 1610.

Diego de Pantoja visse a Pechino dal 1601 al 1617, ma morì a Macao l’anno successivo, a causa della prima espulsione dei gesuiti dalla Cina. Nelle vicende di Pantoja e Ricci possiamo apprezzare la loro ca­pacità di destreggiarsi nell’incertezza e di non scoraggiarsi di fronte alle avversità. Mostrandosi figli adottivi di quel nuovo regno, essi mi­sero in atto quell’antico proverbio cinese che dice niûzhuăn qián kūn (扭转乾坤), «rovesciare le sorti del cielo e della terra», perché davvero essi riuscirono a trasformare gli ostacoli in vantaggi.

Nell’attività pastorale Pantoja si dimostrava particolarmente at­tento alle persone che mostravano interesse ad essere catechizzate; in questo modo rendeva un grande servizio a Ricci, che era sempre molto occupato con le visite di grandi personaggi del Paese e nel curare i rapporti tra le diverse regioni in cui risiedevano i gesuiti.

De Pantoja ha dunque una parte essenziale nei meriti di quei saggi che sono venuti dall’Occidente e nell’impronta così profonda che hanno lasciato fino ad oggi in Cina.

Quali sono le domande che l’articolo affronta?

  • Quale fu il ruolo specifico di p. de Pantoja nel favorire l’incontro tra le due grandi tradizioni, quella (gesuitica) europea e quella imperiale cinese?

***

DIEGO DE PANTOJA. From Spain to China

Diego de Pantoja lived in Beijing from 1601 to 1617, and because of the first expulsion of the Jesuits from China, he died in Macao the following year. In 2018, on the occasion of the 400th anniversary of his death, the Spanish and Chinese authorities and institutions commemorated him and his importance as a model of unexpected cultural synthesis. Pantoja was not only Matteo Ricci’s closest collaborator in Beijing on the policy of “adaptation”, but also the guarantor that this successful strategy of inculturation would not decrease after the death of the master in 1610. Pantoja plays an essential role in the merits of those wise men who came from the West and in the profound imprint they left and that persists to this day in China.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Diego de Pantoja

Ignacio Ramos Riera

Insegna presso la Pontificia Università di Comillas (Madrid).


7 Dicembre 2019

Quaderno 4067

  • pag. 484 - 492
  • Anno 2019
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Cina Gesuiti Inculturazione Missione Profili Storie

Dallo stesso Quaderno

«Il nostro piccolo sentiero»

Durante il suo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone, papa Francesco ha salutato un gruppo di 48 gesuiti provenienti dall’area...

5 Dicembre 2019 Leggi

Natale. L’attesa dell’inatteso

La nascita di Gesù apre – come è noto – la narrazione dei Vangeli di Matteo e di Luca, con...

5 Dicembre 2019 Leggi

Vita urbana e cittadinanza

Il contesto dell’articolo. Il malessere della cittadinanza nelle odierne società occidentali potrebbe derivare dal fatto che il controllo sulle forze...

5 Dicembre 2019 Leggi

Ogni coppia è un «giardino»

La Bibbia inizia con un giardino, il giardino piantato da Dio nell’Eden (cfr Gen 2,8), e termina con l’evocazione di...

5 Dicembre 2019 Leggi

La tratta di persone e la dignità del lavoro

L’impegno contro la tratta di persone è una delle responsabilità sociali globali più importanti e urgenti del nostro tempo. Per...

5 Dicembre 2019 Leggi

Il viaggio apostolico di Francesco in Thailandia e Giappone

Il contesto dell’articolo. Dal 19 al 26 novembre papa Francesco ha realizzato il suo trentaduesimo viaggio apostolico in Thailandia e...

5 Dicembre 2019 Leggi

Giovani e adulti: generazioni incredule?

Il contesto dell’articolo. La Chiesa ha voluto dedicare un’attenzione particolare ai giovani celebrando un Sinodo interamente consacrato al rapporto tra...

5 Dicembre 2019 Leggi

“Fedeltà”, un romanzo di Marco Missiroli

Il contesto dell’articolo. Il premio Strega Giovani 2019 è stato assegnato al ro­manzo Fedeltà, di Marco Missiroli.Perché l’articolo è importante?L’articolo...

5 Dicembre 2019 Leggi

Rassegna bibliografica 4067

Sul quaderno 4067 de La Civiltà Cattolica abbiamo recensito: Raffaele Iaria, “Verso un mondo migliore. Riccardo Lombardi: chiesa, mondo e...

5 Dicembre 2019 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.