fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4073
  4. Cop25: preoccupate lezioni sulla crisi del clima
Attualità

Cop25: preoccupate lezioni sulla crisi del clima

card. Michael Czerny, Robert Czerny

7 Marzo 2020

Quaderno 4073

Group people of demonstration making protest about climate change (iStock/piayaset)

Il contesto dell’articolo. La Cop25, ovvero la venticinquesima sessione della Conferenza delle Parti aderenti alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, si è svolta a Madrid dal 2 al 15 dicembre 2019. Si è trattato del quarto incontro dopo la Cop21 di Parigi, av­venuta nel dicembre 2015 e accompagnata allora da molte aspettative e speranze.

Perché l’articolo è importante?

L’articolo commenta i risultati deludenti della Cop25 nella prospettiva del messaggio inviato ad essa da papa Francesco.

Nel 2015 c’era stato un certo ottimismo riguardo al fatto che la comunità mondiale sarebbe riuscita a correggere la tendenza delle emissioni di gas a effetto serra.

D’altra parte, l’articolo – seguendo il testo del messaggio papale – annota che dopo quattro anni, non si sono avuti progressi da parte degli Stati. L’azione per il clima continua a incontrare forti resistenze, che tuttavia hanno perso credibilità. La necessità di agire è sempre più urgente, per poter «offrire alla prossima generazione motivi di speranza e adoperarci per un futuro buono e dignitoso». Cresce così l’importanza della Cop26, la Conferen­za di Glasgow, che non sarà dunque meno importante della Cop21 di Parigi.

In ogni caso molto del dinamismo espresso nella pur fallimentare Cop25 è stato merito della presenza sociale al di fuori dei negoziati formali, inclusa quella del Movimento cattolico globale per il clima, del quale l’articolo menziona le forme di impegno e azione.

L’articolo si chiude individuando le diverse opzioni – almeno quattro – per la Chiesa in questo contesto, alla luce dell’esperienza sul campo e dei principi della sua dottrina sociale. Papa Francesco da parte sua ha ampiamente sottolineato la necessità di affrontare al tempo stesso la povertà globale e la devastazione ambientale: due battaglie morali, che sono profondamente intrecciate tra loro nel destino della nostra casa comune.

Quali sono le domande che l’articolo affronta?

  • Qual era l’obiettivo della Cop25 di Madrid? È stato raggiunto, o addirittura superato, oppure la Conferenza ha fallito il suo scopo?
  • Chi ha e deve avere voce in capitolo nella delicata e urgente questione della cura della casa comune?

***

COP25: WORRYING LESSONS ON THE CLIMATE CRISIS

This article comments on the disappointing results of the Cop25 – the UN Conference on World Climate Change, held in Madrid, 2 to 15 December 2019 – in the perspective of the message sent to it by Pope Francis. The need for action is increasingly urgent, in order to «offer the next generation concrete reasons to hope and work for a good and dignified future». In the concluding part of this article some ideas are presented on how the Church can deal with the climate crisis.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Cop25: preoccupate lezioni sulla crisi del clima

card. Michael Czerny, Robert Czerny

Prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale della Santa Sede.


7 Marzo 2020

Quaderno 4073

  • pag. 448 - 461
  • Anno 2020
  • Volume I

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Clima Ecologia Mondo

Dallo stesso Quaderno

I gesuiti e gli occhi di Francesco

In questi ultimi anni la Compagnia di Gesù si è interrogata su come servire il Signore e la Chiesa nel...

5 Marzo 2020 Leggi

Uomo e robot: la relazione ideale?

Il contesto dell’articolo. Gunther Anders, discepolo di Heidegger, più di 60 anni fa scriveva che L’uomo è antiquato, perché le realizzazioni...

5 Marzo 2020 Leggi

Leadership e poetica della riconciliazione

Di recente in Africa e in altre parti del mondo si è levato un nuovo vento di riconciliazione. Nell’aprile del...

5 Marzo 2020 Leggi

«Querida Amazonia»

Splendore, dramma, mistero: sono le tre parole con le quali Francesco offre al popolo di Dio e a tutte le...

5 Marzo 2020 Leggi

L’immagine di Dio negli scritti di Stephen Hawking

Il contesto dell’articolo. Due anni fa moriva Stephen Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942 – Cambridge, 14 marzo 2018), uno tra...

5 Marzo 2020 Leggi

«Tutto quello che è un uomo», racconti di David Szalay

Il contesto dell’articolo. David Szalay è uno scrittore canadese, con cittadinanza ungherese, che ha al suo attivo tre romanzi e...

5 Marzo 2020 Leggi

«La vita del mondo che verrà»

Il contesto dell’articolo. «La vita del mondo che verrà». È la professione di fede che conclude il Credo niceno-costan­tinopolitano: è...

5 Marzo 2020 Leggi

«Les Vêpres siciliennes», di Giuseppe Verdi

Il contesto dell’articolo. Per il quarto anno consecutivo Daniele Gatti ha inaugurato la stagione del Teatro dell’Opera di Roma. Il...

5 Marzo 2020 Leggi

Rassegna bibliografica 4073

Nel quaderno 4073 de “La Civiltà Cattolica” abbiamo recensito: Ludwig Monti, “Le domande di Gesù”. Michele Aramini, “Papa Francesco e le...

5 Marzo 2020 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.