Immortalità dell’anima e sommo bene
Sulla metafisica pratica di Immanuel Kant
In uno scritto polemico del 1766 Immanuel Kant parla del suo destino di essere innamorato della metafisica[1]. Pochi sono i lettori del filosofo di Königsberg che si sono preoccupati di chiedersi seriamente in che cosa consista questa passione fatidica. Al contrario, si continua a trasmettere da una generazione all’altra l’immagine stereotipa di Kant come di…