fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Rodin e la danza
Libri
Rodin e la danza di Carla Di Donato

Rodin e la danza

Quaderno 4169 - pag. 516 - 517

1 Marzo 2024


Verso la fine del XIX secolo, lo scultore francese Auguste Rodin (Parigi, 1840 – Meudon, 1917), considerato l’erede contemporaneo di Michelangelo, scoprì il fascino della danza. Una folgorazione destinata a influenzare gran parte della sua produzione degli ultimi anni. «L’artista deve essere pronto a lasciarsi consumare dal fuoco della propria creazione», così affermava.

Questo volume, edito da 24Ore Cultura, a corredo scientifico e iconografico dell’importante mostra Rodin e la danza, allestita al Mudec (Museo delle culture di Milano), in collaborazione con il Musée Rodin di Parigi, dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024, a cura di Aude Chevalier, Cristiana Natali ed Elena Cervellati, raccoglie i saggi – su arte, antropologia e danza – delle curatrici e di studiosi del settore, quali Sophie Biass-Fabiani (sull’arte di disegnare corpi danzanti) e Cyrielle Durox (sulla fotografia di danza al Museo Rodin), oltre al catalogo e agli apparati.

La mostra, inedita e originale, racconta il fascino e il fortissimo imprinting creativo che la danza ebbe sul genio artistico di Rodin. Al Mudec vengono presentate 15 piccole statuette in terracotta, cui Rodin lavorò tra il 1902 e il 1913, peraltro mai esposte durante la vita dello scultore. Ognuna di esse raffigura un passo, una «figura» di danza, in cui molti ballerini potrebbero ritrovare ancora oggi una posizione fondamentale, congelata nell’attimo della scultura. La libertà e la radicale sperimentazione formale di queste terrecotte sconcertano l’approccio culturale e artistico del tempo. In quel contesto storico, infatti, nasce la danza moderna e contemporanea, in cui il movimento del corpo si scioglie in una nuova libertà ritmica senza precedenti, una destrutturazione e disarticolazione di forme lontanissima dai canoni del balletto classico, eppure così attraente. Un’armonia tutta nuova e sconosciuta, che era, di fatto, figlia di un’apertura e di una contaminazione culturale legata ad altri modelli di danza provenienti da altre culture, extraeuropee ed extraoccidentali. Siamo nell’epoca della prima vera globalizzazione culturale, grazie soprattutto alle prime Esposizioni internazionali: Rodin vive appieno questa innovazione.

Nel volume si ripropone la divisione in tre sezioni realizzata in sede espositiva: 1) Movimenti di danza; influenze dall’Estremo Oriente; 2) Rodin e la danza cambogiana; Rodin e la danza del nostro tempo; 3) Danza contemporanea. Nella prima sezione, a cura di Aude Chevalier, si approfondiscono i rapporti tra lo scultore e le sue «muse», ovvero le danzatrici, fautrici delle prime rivoluzioni della danza libera o moderna, quali Loie Fuller, Isadora Duncan, Ruth St. Denis, insieme a Vaslav Nijinskij. Nel ricostruire, analizzare e interpretare i «movimenti di danza» di Rodin in mostra, Chevalier enuclea il valore primo dell’esposizione al Mudec: rendere noto «il compimento formale dell’interesse che [Rodin] nutrì sempre per la danza» (p. 44).

Di pari livello scientifico e critico sono sia la sezione a cura di Cristiana Natali, che mostra le influenze e le contaminazioni sulla danza occidentale da parte della danza cambogiana, diventata estremamente popolare in Europa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, grazie alle tournées delle danzatrici khmer a Parigi, e del particolare interesse di Rodin per la danzatrice giapponese Hanako; sia la sezione a cura di Elena Cervellati, incentrata sulle suggestioni scultoree nelle creazioni della coreografia contemporanea, dove la questione fondamentale e centrale del ritmo in danza affrontata da Rodin trova una corrispondenza nelle creazioni di coreografi di primo piano del XXI secolo, quali Anne Teresa de Keersmaeker, Anna Halprin o Alessandra Cristiani, e dove «quell’energia che pare prorompere dall’interno delle creazioni di Rodin […] è intimamente connessa con l’accanita ricerca di un’interiorità generatrice di movimento» (p. 71).

Il principale contributo del volume è nella messa a fuoco di quanto Rodin sia vitale nella transizione tra il tramonto di una tradizione e l’alba di una nuova era e visione, tra l’Ottocento e il primo Novecento, come ponte tra l’Europa e le culture extraeuropee. Scorrere e leggere le pagine di questo volume offre ai lettori la lente giusta per assimilare la lezione teorico-pratica di Rodin sulle origini della contaminazione che è alla base delle sperimentazioni artistiche contemporanee.


Acquista il Quaderno
Autore

Aude Chevalier – Cristiana Natali – Elena Cervellati

  • Editore 24 Ore Cultura, 2023
  • Pagine 194
  • Prezzo € 29,00

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

particolare di una bandiera di Israele.

Israele, dove vai?

Il 26 aprile 2023 lo Stato di Israele ha celebrato i 75 anni dalla sua fondazione. Quel giorno il presidente...

29 Febbraio 2024 Leggi
Un murales con una bandiera degli Stati Uniti.

Elezioni Usa: Biden e Trump verso una nuova contesa elettorale

Dopo le primarie del partito repubblicano, svoltesi il 23 gennaio nel New Hampshire, per la scelta del candidato alle presidenziali...

29 Febbraio 2024 Leggi
Una grande onda marina.

Atti 27: tempesta e salvezza per tutti

Il racconto della violentissima tempesta vissuta da Paolo nel capitolo 27 degli Atti degli Apostoli è relativamente poco conosciuto. Nella...

29 Febbraio 2024 Leggi
Concept image of an AI wearing a digitized human face. 3d rendering

Macchine coscienti?

Cosa ci rende umani? A questa domanda molti – compresi personaggi famosi come lo storico israeliano Yuval Noah Harari[1] e...

29 Febbraio 2024 Leggi
Tintoretto, “Caino e Abele”..

Una fraternità impossibile?

Ci si è spesso chiesto perché la violenza sia così radicata nella natura umana. Non è un caso che la...

29 Febbraio 2024 Leggi
Girolamo de Angelis S.I.

P. Girolamo de Angelis, missionario e martire in Giappone nel 1623

Nel 1622 a Nagasaki e nel 1623 a Edo (oggi, Tokyo) ci fu un’imponente persecuzione contro i cristiani. Il quarto...

29 Febbraio 2024 Leggi
Christoph Ransmayr nel 2018.

«L’inchino del gigante», di Christoph Ransmayr

«Di qualunque cosa parli nella sua storia e nella sua lingua, il narratore deve reinventare il mondo intero, ricrearlo un’altra...

29 Febbraio 2024 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.