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L’ultima riflessione critica di Giorgio Bido, Non siamo una nazione, ripercorre la storia della nostra formazione nazionale, prendendo in esame le principali fasi storiche del nostro Paese. Il percorso narrativo dell’opera ruota intorno al concetto di «nazione», mancante in Italia per tutta una serie di ragioni storico-politiche.
Mentre nelle grandi monarchie europee la fine dell’architettura politica di stampo feudale e la nascita degli Stati nazionali hanno rappresentato la vera svolta storica per l’affermazione del concetto di nazione, in Italia, al contrario, ciò non è avvenuto, a causa della trasformazione in comuni e successivamente in signorie, soggiogati entrambi dall’impianto piramidale che costituiva l’organizzazione feudale, come ci ricorda Ettore Bonalberti nella prefazione all’opera.
Lungo l’arco di cinque capitoli, l’autore, passando in rassegna le esperienze storico-politiche delle grandi monarchie europee, arriva al tema di nazione in Italia, rievocando, alla fine della ricerca, l’epopea risorgimentale e quella dell’Assemblea costituente, che ha dato vita alla Magna Carta, asse portante della democrazia parlamentare.
Secondo l’autore, sul suolo italiano il tema della nazione viene sostanzialmente a spegnersi con la caduta dell’Impero Romano, per l’assenza di qualsiasi elemento unificante, soprattutto di un monarca attorno al quale raccogliersi. Per passare a fasi storiche più recenti, sia l’epopea risorgimentale sia quella legata alla caduta del fascismo e alla costituzione dell’Assemblea costituente hanno contribuito poco all’affermazione del concetto di nazione nel Paese. Non ultima la lunga discussione e il confronto sulla irrisolta «Questione meridionale».
Infine, commenta l’autore, non possiamo negare che gran parte del merito di aver raggiunto lo Stato unitario va ricondotto all’intervento di forze esterne, come la conquista democratica dopo la caduta del fascismo.
Questo libro di Bido attraversa secoli di storia del nostro Paese, invitando a riflessioni non manichee circa il futuro da affrontare in ambito globale ed esulando dalla partigianeria, che non concorre certo al rafforzamento del senso di nazione in Italia.
GIORGIO BIDO
Non siamo una nazione
Venezia, Marcianum Press, 2022, 163, € 16,50.