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Il volume raccoglie, in quindici interventi, il qualificato contributo di autorevoli studiosi sul discernimento, e intende far conoscere al vasto pubblico alcuni dei risultati del Convegno internazionale svoltosi all’Università Urbaniana nel marzo 2017.
Il curatore del testo ed estensore della sua introduzione ne rileva la particolare sintonia con il magistero dell’attuale Pontefice e il collegamento con la XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi (3-28 ottobre 2018). Sempre nelle pagine della breve introduzione, questa raccolta di saggi è valorizzata in quanto «ricerca che si accredita presso il lettore proprio per il contributo che intende offrire ad un’intelligenza e ad uno stile ecclesiale» (p. 7) per quell’annuncio che anche nel nostro tempo è occasione propizia per aprirsi all’amore e alla misericordia di Dio.
Il discernimento è assimilato alla decisione – «è tempo di discernimento, dunque, ovvero di decisione» –, punto su cui fa chiarezza il saggio «Criteri di discernimento nell’attività normativa della Chiesa», affermando che «il discernimento è un’attività previa alla decisione» (p. 178), per poi individuare una serie di criteri che lo rendono una componente essenziale nell’attività legislativa, giudiziale e amministrativa della Chiesa.
A creare una certa aspettativa nel lettore non sono soltanto le pagine introduttive, ma anche lo schema generale su cui la vasta materia viene distribuita: status quaestionis; i fondamenti del discernimento; i soggetti del discernimento; la dinamica del discernimento; i «luoghi» del discernimento; lo stile del discernimento. Gli interventi – eccettuati i due contributi di teologia biblica ed esegesi – offrono più di quello che ci si aspetterebbe a partire dal loro titolo e dalla sezione in cui sono collocati, e trasformano l’opera in una ricca e referenziata raccolta di ricapitolazioni del pensiero degli autori sul tema del discernimento.
L’intervento conclusivo offre un interessante excursus sulla struttura, sul lavoro, sulle competenze del Dicastero da cui dipende l’istituzione accademica che ha ospitato il Convegno e la cui casa editrice ha promosso la pubblicazione degli atti. Rimangono tuttavia di innegabile effetto e di certa efficacia il registro evocativo adottato e il legame individuato nella vita dell’istituzione ecclesiastica fra il discernimento e la nozione di comunione: «La logica di comunione, infatti, rende possibile “discernere” e vivere come un corpo, seppure vasto, complesso e variegato» (p. 255).
Il discernimento. «Questo tempo non sapete valutarlo?»
a cura di ARMANDO MATTEO
Città del Vaticano, Urbaniana University Press, 2018, 278, € 25,00.