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ABSTRACT – Il tuo sguardo illumina il mondo, ultimo romanzo di Susanna Tamaro, racconta con appassionata delicatezza la profonda relazione di amicizia che legava l’autrice con il poeta Pierluigi Cappello, poeta friulano, vincitore del Premio «Montale», nel 2004, con Dittico, del Premio «Viareggio», nel 2010, con la raccolta Mandate a dire all’imperatore. Cappello si confrontò con una vita segnata da avvenimenti dolorosi, come i terremoti del 1976, che distrussero la casa di Chiusaforte, e il ben più grave incidente in motocicletta a 16 anni, che lo costrinse a una vita seduto su una sedia a rotelle: lui che correva i 100 metri in 11 secondi e 4 e con la passione per gli aeroplani.
Susanna Tamaro, prima di addentrarsi in questo romanzo – un intimo dittico –, si affida a un versetto biblico: «Dammi un cuore capace di ascolto», tratto dal Primo libro dei Re. Con uno stile descrittivo ed evocativo, la Tamaro indaga così la propria vita e i propri sentimenti, facendoli risuonare nella poesia del poeta friulano, che esprime la complessità dell’esistenza attraverso la potenza della fragilità della parola.
Sia per la Tamaro sia per Cappello il dolore e la fatica del vivere sono stati compagni di viaggio e sono entrati nella loro esistenza sin dalla giovinezza. Le intemperie e le tempeste dell’esistenza, forse, hanno permesso un incontro speciale, inatteso e inusuale tra due scrittori che vivono solamente attraverso la parola eccedente di senso e performatrice, in quanto capace di trasformare la propria e altrui esistenza: «Forse la storia delle nostre due vite, così lontane, ma anche così straordinariamente vicine, si potrebbe riassumere in questo. Siamo querce che si sono fatti salici. Allo scontro, abbiamo preferito l’ascolto. Al soccombere, la linfa vitale che porta sempre a rinascere».
Il romanzo si spinge fino alla morte prematura di Pierluigi Cappello, un dolore che si attenua solamente comprendendo il senso della relazione stessa.