fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Cristina Campo
Libri
Cristina Campo di Vincenzo Ruggieri

Cristina Campo

Quaderno 4150 - pag. 405 - 406

24 Maggio 2023


Quest’opera nasce da un Convegno tenutosi a Firenze nel 2017 in occasione del 40° anniversario della morte di Cristina Campo – all’anagrafe Vittoria Guerrini –, ai cui scritti si deve riconoscere una trasparenza adamantina, difficilmente rinvenibile nella letteratura italiana del Novecento.

Campo è stata, e per alcune ragioni resta, un personaggio emblematico, peregrino, anche con voce ammaliante e, al tempo stesso, con una serrata volontà nel perseguire la perfezione, ovunque essa sia o si intraveda. Di questa donna, tuttavia, i saggi del volume cercano di intravedere, forse di balbettare, la fonte della gioia: «Chi ci insegnerà la disciplina della gioia, i suoi meravigliosi catechismi? Chi ci rivelerà la sua gravità estrema, il suo valore di comando quale è puro uscito dalla bocca del Verbo: “La vostra gioia sia piena”?».

Queste parole dell’autrice racchiudono non solo la sua solitudine e la profondità della sua spiritualità, ma anche l’estremo rigore che ella aveva nel pensare il Verbo presentato nel Vangelo di Giovanni, di cui tuttavia mostra la tenerezza (euplangnia), riflesso di quella del Padre.

Le due curatrici hanno scandito il volume in quattro sezioni, introdotte da versi dell’autrice. La prima sezione offre i ricordi di due amici cari a Cristina Campo: Gaetano Paolillo e Giuseppina Cardillo Azzaro. La seconda annoda i saggi presentati dai relatori al Convegno fiorentino: José Tolentino de Mendonça, Sauro Albisani, Giuseppe Goisis, Luca Maccaferri e Maria Josep Balsach. Questa sezione, estremamente ricca, apparentemente dissonante e pur volta verso lo stesso centro che è il plesso mente-cuore, sostiene il più ben noto mondo letterario con intuizioni teologiche, spirituali, ascetiche, e soprattutto liturgiche. Chi conosce l’autrice, intravede subito in essa una miriade di Holzwege, che s’inoltrano, anche se separatamente, verso la stessa meta nel folto del bosco.

La terza sezione appartiene alle mani delle curatrici del volume (Maria Pertile e Giovanna Scarca) e dei coordinatori dei lavori (Piero Mazzucca, Arturo Donati). In essa vengono offerti saggi che vertono su percorsi letterari della Campo, ma che tendono a quel mondo che si apre quando la parola stessa tace e il silenzio diventa contemplazione di archetipi spirituali. Dopo la perdita dei genitori, dal 1965 Campo s’inoltrò verso il mistico mondo liturgico d’Oriente: un orizzonte nel quale ella si perse, forse, ritrovandosi in altre inattese dimensioni.

La quarta sezione contiene le lettere che l’autrice inviò a John Lindsay Opie. Questi conobbe Cristina grazie a Elémire Zolla, e nel 1969 venne accolto nella Chiesa ortodossa russa in esilio. John era a gentleman of olden times, dai modi fini e dal discreto sorriso. Egli era solito studiare nella biblioteca del Pontificio Istituto Orientale (che non è il Pontificio Collegio Russicum, come è scritto a p. 152!), un ambiente ben conosciuto e amato da Campo (cfr Lettere a Mita, Milano, Adelphi, 1999, 277. La poetessa si firmò sul registro della biblioteca: cognome: Campo Guerrini; nome: Vittoria Cristina; professione: scrittrice).

Le lettere parlano di delicati moti della mente, di intensa consonanza spirituale, e si è ben lieti di apprezzare questo clima epistolare che Lindsay Opie desiderò fosse presente negli Atti di questo Convegno (in questa sezione, stranamente, varie referenze a Sotto falso nome dell’autrice sono errate: cfr note 4, 17, 25, 82, 87).

Questi Atti rivelano una più profonda immagine dell’autrice, che spesso viene valutata solo parzialmente. Il libro richiede per la sua lettura un silenzio interiore, un terreno ove i testi abbiano il tempo per la loro differenziata e originale degustazione: Campo è, come si sa, acqua di sorgente che s’insinua ovunque trovi uno spiraglio di ascesa; ascende anche quando si è pensato che sia scesa nei meandri più convulsi di un mondo letterario e religioso quale fu il suo, quello fra gli anni Sessanta e Settanta del XX secolo.


Acquista il Quaderno
Autore

Cristina Campo, M. Pertile e G. Scarca (eds.)

  • Editore Pazzini (2021)
  • Pagine 256
  • Prezzo € 22,00

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Un momento della conversazione di papa Francesco coi gesuiti ungheresi (foto: Antonio Spadaro)

“Questo è lo stile di Dio”

Durante il secondo giorno del suo viaggio apostolico in Ungheria, il 29 aprile scorso, papa Francesco ha incontrato i gesuiti...

18 Maggio 2023 Leggi
Bambini vanno a scuola.

Attualizzare e rinnovare la Dottrina sociale della chiesa

Nel IV secolo, Gregorio di Nissa affermava che è necessario «andare di inizio in inizio attraverso inizi che non hanno...

18 Maggio 2023 Leggi
Esaù e Giacobbe.

Giacobbe ed Esaù, dal conflitto alla riparazione di una relazione ferita

Le drammatiche vicende di Giacobbe ed Esaù sono attraversate da manipolazione e inganno, da propositi di violenza e da separazioni...

18 Maggio 2023 Leggi
Girardet, “La Colonna Infame” (stampa).

La “Storia della Colonna Infame”

«La mattina del 21 giugno 1630, verso le quattro e mezza, una donnicciola chiamata Caterina Rosa, trovandosi, per disgrazia, a...

18 Maggio 2023 Leggi
Donna afghana con una bambina in braccio.

La condizione delle donne nel nuovo stato dei talebani

I «nuovi talebani»Gli ultimi provvedimenti assunti dal governo talebano di Kabul, riguardanti in particolare le donne, come l’accesso all’istruzione, il...

18 Maggio 2023 Leggi
Mons. Stephen Chow durante l'incontro con il vescovo di Pechino Li Shan

Un ponte praticabile

Ho incontrato monsignor Stephen Chow nell’ottobre 2016, durante la 36ª Congregazione generale della Compagnia di Gesù. All’epoca cercavo gesuiti che...

18 Maggio 2023 Leggi
don Lorenzo Milani.

Il sacerdote don Lorenzo Milani, priore di Barbiana

Il 20 giugno 2017, papa Francesco, dopo aver visitato la tomba di don Primo Mazzolari, anche lui profeta scomodo del...

18 Maggio 2023 Leggi

Abitare nella possibilità

LETTERATURA | PoesiaSacro minore di Christian Lefta S.I. C’è un sacro minore, disegnato sul rovescio della trama della storia, fatto di...

18 Maggio 2023 Leggi

Rassegna bibliografica 4150

Nel quaderno 4150 de “La Civiltà Cattolica” abbiamo recensito: “Bibbia”, a cura di Enzo Bianchi. Ludwig Monti, “Camminare nella luce...

18 Maggio 2023 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.