Il 19 dicembre del 2017 il direttore dei Servizi di sicurezza della Federazione Russa, Alexander Bortnikov, ha pronunciato un discorso al quale fu data grande evidenza su tutti i media di Stato in Russia. Mentre durante l’epoca brezneviana si era rimasti in silenzio sulla terribile stagione della grande repressione staliniana, quel giorno Alxander Bortnikov ha voluto ufficialmente lodarla, presentarla come qualcosa di positivo. Non era mai successo prima. Ho appreso, leggendo La Civiltà Cattolica che “Secondo Bortnikov…

Leggi tutto su Globalist.