L’EMBRIONE UMANO «CUMULO DI CELLULE» O «INDIVIDUO UMANO»?
Nel 1986, a seguito di un pretestuoso falso, il «neoconcepito» si vedeva negata la dignità di «essere umano» fino al 14° giorno dopo l’avvenuto concepimento. Anche la legge, in molte nazioni, si adeguò a tale impostazione degradandolo a mero «oggetto disponibile», fino al punto di concederne l’utilizzazione a fine di ricerche. L’A., già direttore dell’Istituto…