Nell’estate del 1930, quando il regista danese Carl Th. Dreyer (1889-1968) realizzò in Francia una pellicola appartenente al genere fantastico, Vampyr, non intendeva inserirsi nel filone degli horror-film, ma sperimentare nel campo della fotografia come in quello del sonoro nuove soluzioni tecniche ed espressive che consentissero al cinema, in stretto legame con la letteratura, con la musica e con le arti visive, di spingersi su un terreno non ancora esplorato.
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Cultura e società
VIAGGIO DI ANDATA E RITORNO TRA LA VITA E LA MORTE NEL FILM «VAMPYR» (1930) DI CARL TH. DREYER

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