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Il contesto dell’articolo. Per papa Francesco «il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio». D’altra parte, sembra che il concetto di «sinodalità» debba ancora essere ben compreso e quindi assimilato, soprattutto nella prassi pastorale.
Perché l’articolo è importante?
L’articolo esamina la questione, innanzi tutto, recuperando gli opportuni riferimenti ai Documenti del Concilio Vaticano II e poi sintetizzando gli elementi innovativi del magistero di Francesco.
In premessa, si chiarisce che quando si applica il termine «sinodalità» alla Chiesa, non si intende designare un mero processo decisionale. Piuttosto, si esplicita un tratto fondamentale dell’identità ecclesiale: la sua dimensione comunionale, la sua essenziale missione evangelizzatrice, posta sotto la guida dello Spirito Santo.
A proposito dei riferimenti conciliari, l’ecclesiologia di comunione esposta nella Lumen gentium rappresenta una premessa teologica fondamentale. In particolare, la dottrina del «sacerdozio comune dei fedeli», che tra le altre cose permette di inquadrare il senso della distinzione tra il concetto di «sinodalità» (più ampio) e quello di «collegialità» dei vescovi cum et sub Petro. Poiché la collegialità è al servizio della sinodalità, il Papa afferma che «il Sinodo dei vescovi deve sempre più diventare uno strumento privilegiato di ascolto del Popolo di Dio». In questa prospettiva va letta l’opzione preferenziale per i poveri: non si tratta di riconoscere i poveri come destinatari privilegiati dell’evangelizzazione, ma considerarli come suoi soggetti, come suoi agenti attivi.
Infine, per la spiritualità ignaziana di papa Francesco, dentro la pratica della dimensione sinodale della Chiesa, ha un ruolo fondamentale il «discernimento comunitario»:, per prestare attenzione alla volontà di Dio nella storia, nella vita non di una specifica persona, ma dell’intero popolo di Dio.
Quali sono le domande che l’articolo affronta?
- Perché la sinodalità non va intesa come una forma di «parlamentarismo laicale»?
- Come fare perché la sinodalità cresca nella Chiesa?
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TOWARDS A SYNODAL CHURCH
The ecclesiology of communion set forth in Lumen Gentium represents a fundamental theological premise for an appropriate hermeneutic of synodality. The reform of ecclesial frameworks, towards which Pope Francis is directing the Church, seems to be pursuing the intention of translating theological orthodoxy into pastoral orthopraxis. Instead of the projection of preconceived ideas onto ecclesial reality and experience, we have the search for a unity that takes on the plurality of contexts, cultures and identities. In addition, the instrument of collegiality is placed to listen to the whole «people of God», commencing with preferential attention to the human promotion of the poor and the safeguarding of creation.